Usa e Ufo: al Senato la proposta bipartisan per desecretare i documenti sugli eventi aerei non identificati
Gli Stati Uniti potrebbero desecretare i documenti del governo federale sugli UFO – gli oggetti volanti non identificati – e gli avvistamenti extraterrestri. La proposta arriva da Chuck Schumer, senatore dem di New York e leader della maggioranza dem al Congresso, e prevede l’adozione di un provvedimento per creare una commissione ad hoc. L’obiettivo dichiarato è quello di costringere la Casa Bianca a condividere tutto ciò che sa sui fenomeni aerei non identificati, sia per ragioni di trasparenza nei confronti dei cittadini sia per mettere un freno alle teorie del complotto che da anni circondano le discussioni sugli UFO. La misura proposta da Schumer è un emendamento al disegno di legge annuale sulla politica di difesa e ha già raccolto adesioni bipartisan. Tra i repubblicani che si sono schierati a favore del provvedimento ci sono Mike Rounds, senatore del South Dakota, e Marco Rubio, senatore della Florida ed ex candidato alle primarie repubblicane del 2016.
Il rapporto del Pentagono
La misura, che dovrà passare ora al vaglio del Senato, fissa un termine di 300 giorni per le agenzie governative per organizzare i propri registri sui fenomeni aerei non identificati (UAP). Questi documenti finirebbero poi nelle mani di un comitato composto da 9 persone, che avrebbero il delicato compito di trovare un equilibrio tra la divulgazione di alcuni documenti e la protezione dei dossier più sensibili. Secondo un rapporto del Pentagono pubblicato nel 2021, gli avvistamenti di fenomeni aerei non identificati sono cresciuti in modo esponenziale negli ultimi anni. Dal 2004 al 2021, sono 144 gli episodi che le autorità americane hanno confessato di non saper spiegare. Il Pentagono si è limitato ad avanzare alcune ipotesi: illusioni ottiche, droni, spazzatura aerea, azioni di spionaggio da parte di Paesi stranieri o palloni meteorologici.
Sospetti e speculazioni
Con il passare degli anni, la reticenza delle agenzie governative americane a rilasciare i documenti sugli UFO e gli UAP hanno alimentato diverse teorie e speculazioni, convincendo sempre più cittadini che il governo sarebbe in possesso di prove certe sull’esistenza degli alieni. In passato, diversi funzionari governativi hanno assicurato di non essere mai entrati in possesso dei resti di un’astronave aliena né di un qualsiasi altro materiale extraterrestre. Allo stesso tempo, ricorda il New York Times, alcuni ex funzionari hanno affermato pubblicamente che il governo non sta divulgando tutto ciò che sa. Se dovesse essere approvato sia alla Camera che al Senato, l’emendamento proposto da Schumer costringerebbe il governo federale a rilasciare maggiori dettagli su tutti i fenomeni e i materiali di cui è venuto a conoscenza.
Leggi anche:
- Anche la Nasa indaga sugli Ufo, atteso un rapporto pubblico dopo le segnalazioni del Pentagono
- Gli Usa non sanno spiegare i 144 episodi di eventi aerei non identificati registrati dal 2004 a oggi – Il rapporto del Pentagono
- UFO, ecco cosa dovete sapere sui filmati dalla Marina americana desecretati dal Pentagono