Un marinaio australiano e il suo cane salvati dopo due mesi alla deriva nel Pacifico: «Sto bene, ho solo bisogno di riposo»
Quando Tim Shaddock, 51 anni residente a Sidney, è salito sulla sua barca per raggiungere la Polinesia francese dalle coste del Messico non pensava certo che il suo viaggio sarebbe durato oltre due mesi. Insieme al suo cane Bella, il marinaio australiano è stato colpito in pieno da una tempesta che ha mandato il suo peschereccio alla deriva. L’uomo e il suo amico a quattro zampe sono stati ritrovati solo qualche giorno fa, dopo essere riusciti a sopravvivere per circa due mesi. Quando la barca di Shaddock è stata avvistata da un elicottero, l’uomo è stato visitato da un medico ed è apparso in condizioni «buone e stabili».
Pesce crudo e acqua piovana
Ai soccorritori ha spiegato di essere riuscito a sopravvivere cibandosi di pesce crudo e raccogliendo acqua piovana. Fondamentale anche la piccola tettoia installata sulla barca, che ha permesso a Shaddock e Bella di ripararsi dal sole e proteggersi dalla disidratazione. «Ho attraversato un calvario molto difficile in mare. Ho solo bisogno di riposo e di buon cibo perché sono stato solo in mare per molto tempo. Per il resto sono in ottima salute», ha raccontato Shaddock in un video ottenuto da 9News. Il viaggio per cui si era imbarcato il marinaio australiano prevedeva un itinerario di oltre 6mila chilometri, dalla città messicana di La Paz alla Polinesia francese.
Fortuna e abilità
Poco dopo la partenza, però, il peschereccio si è ritrovato in balìa di una tempesta che ha danneggiato la componente elettronica della barca, lasciando il marinaio e il suo cane alla deriva nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico settentrionale. Interrogato su come è riuscito a sopravvivere, Shaddock ha aggiunto: «È stata una combinazione di abilità e fortuna».