No! Questo furgoncino per la ricarica delle auto elettriche non è alimentato a gasolio e non contiene generatori termici
Come non dare torto a chi sostiene che caricare una macchina elettrica con un generatore a gasolio sia un enorme controsenso. Questo è quello che sostengono gli utenti che condividono un Facebook nel quale un uomo dall’accento romanesco inveisce contro E-Gap, un servizio di ricarica di veicoli elettrici itinerante, in grado di fornire chilometri di autonomia a chi rimane a corto di energia. Secondo l’uomo, la situazione sarebbe paradossale poiché i furgoncini di E-Gap sarebbero alimentati a gasolio, e adopererebbero generatori a scoppio vanificando lo scopo dei motori elettrici? Cosa c’è di vero? Poco.
Per chi ha fretta:
- Secondo diversi utenti che ricondividono un video su Facebook, i furgoncini di E-Gap, azienda specializzata nella ricarica di veicoli elettrici anche lontano dalle colonnine, sarebbero alimentati a gasolio, così come i presunti generatori usati per caricare i veicoli di chi li chiama.
- In realtà i furgoncini sono elettrici.
- E non c’è alcun generatore, dato che l’energia viene conservata in grandi batterie.
Analisi
Di seguito vediamo uno screenshot di uno dei post che ricondividono il video. In descrizione uno stringato: «Come non dargli torto. #greenenergy».
Se la descrizione corrispondesse effettivamente alla realtà, si tratterebbe di una situazione assurda. Peccato, per chi vede il marcio ovunque, che le cose non stiano così. I furgoncini di E-Gap, infatti, sono completamente elettrici. Lo si può constatare osservando la completa assenza di tubo di scarico e di fumo che in uscita dal mezzo mostrato nel video. L’alimentazione elettrica viene confermata anche dall’architetto e content creator sull’innovazione Andrea Galeazzi, che mostra il funzionamento del sistema in un video che riportiamo di sotto. Dal filmato si vede come all’interno dei mezzi non ci sia nessun generatore, ma delle semplici batterie in grado di immagazzinare l’energia necessaria.
Inoltre, è sufficiente consultare la pagina della flotta, in cui vengono presentati e descritti tutti i veicoli impiegati dalla compagnia. Innanzitutto, tutti i nomi dei modelli contengono la lettera “E” all’inizio, e su tutte le fiancate campeggia la scritta «zero emissioni». Si tratta del Peugeot E-Expert, venduto dalla casa francese come veicolo elettrico, del Toyota Proace elettrico e di un Alké, piccolo furgoncino prodotto dall’omonima casa italiana, dedicata interamente all’elettrico.
Conclusioni
Secondo diversi utenti che ricondividono un video su Facebook, i furgoncini di E-Gap, azienda specializzata nella ricarica di veicoli elettrici anche lontano dalle colonnine, sarebbero alimentati a gasolio, così come i presunti generatori usati per caricare i veicoli di chi li chiama. In realtà i furgoncini sono elettrici. E non c’è alcun generatore, dato che l’energia viene conservata in grandi batterie.
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