La sindaca leghista di Monfalcone (Gorizia) pronta a vietare il bagno in mare vestiti: «È indecoroso»
La sindaca leghista di Monfalcone (Gorizia), Anna Maria Cisint, torna ad attaccare la comunità musulmana della città. Per la prima cittadina è «inaccettabile il comportamento degli stranieri musulmani che entrano abitualmente in acqua con i loro vestiti», si legge nella lettera aperta, indirizzata alla comunità musulmana locale. La «pratica» in questione determinerebbe «sconcerto» tra i bagnanti della spiaggia di Marina Julia e creerebbe «insopportabili conseguenze alla salvaguardia del decoro e dell’igiene, generando il capovolgimento di ogni regola di convivenza sociale», scrive Cisint che poi aggiunge: «Chi viene da realtà diverse dalla nostra ha l’obbligo di rispettare le regole e i costumi. La pratica – continua – di accedere sull’arenile e in acqua con abbigliamenti diversi dai costumi da bagno deve cessare e intendo applicare questi principi con un apposito provvedimento a tutela dell’interesse generale della città e dei nostri concittadini».
Foto d’archivio