Andrea Purgatori è morto: addio al giornalista d’inchiesta che si occupò di Ustica e di Emanuela Orlandi
È morto oggi, 19 luglio, all’età di 70 anni Andrea Purgatori. Giornalista, autore e sceneggiatore, Purgatori – classe 1953 – si è spento questa mattina in ospedale a Roma dopo una breve fulminante malattia. Lo hanno annunciato i figli Edoardo, Ludovico, Victoria e la famiglia rappresentata dallo studio legale Cau all’Ansa. Terrorismo, Intelligence, criminalità: sono solo alcuni degli ambiti di cui si è occupato per anni Purgatori al Corriere della Sera. Grazie al suo lavoro, alla tenacia e al desiderio di arrivare alla verità, l’inchiesta sulla strage di Ustica del 1980 è rimasta aperta. Ideatore e autore di reportage di successo, Purgatori ha condotto Atlantide – Storie di uomini e di mondi, un programma televisivo di approfondimento culturale, in onda su La7 dal 2002. «Una mente brillante», lo descrivono i familiari. Ma il suo racconto della realtà, spaziava attraverso linguaggi differenti: docente di sceneggiatura, consigliere di molti autori, tra i suoi ultimi lavori la partecipazione al documentario Vatican Girl sul caso di Emanuela Orlandi.
La carriera
I familiari lo ricordiamo recentemente nella trasmissione di La7 Atlantide dove era autore e conduttore. E in tempi più remoti come inviato in zone di guerra (si occupò di Iran e di Libia) e autore delle più importanti inchieste giudiziarie italiane, poi ancora autore e sceneggiatore di tanti film e fiction televisive tra cui Il Muro di Gomma, Fortàpasc e Il Giudice Ragazzino. Purgatori si era fatto conoscere sulle pagine del Corriere della Sera per i suoi articoli sul terrorismo e in particolare per la sua inchiesta sulla Strage di Ustica, a cui si dedicò per molti anni. Su Ustica scrisse anche la sceneggiatura di Il muro di gomma, diretto da Marco Risi. Era stato anche attore nel film Fascisti su Marte diretto da Corrado Guzzanti e Igor Skofic. Dal 12 maggio 2014 al 15 giugno 2020 è stato presidente di Greenpeace Italia. Era membro dell’Accademia del Cinema Italiano e dell’Accademia europea del cinema, presidente delle Giornate degli Autori e dal 4 marzo 2015 era membro del Consiglio di Gestione della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE).