Il Pd cerca volontari per Harry Styles a Campovolo: turni di 10 ore non pagati per «il più grande concerto d’Europa»
Harry Styles chiuderà il suo Love on Tour alla Rcf Arena di Reggio Emilia il prossimo 22 luglio. Le presenze stimate sono 100 mila e nell’organizzazione c’è anche il Pd, che, riporta il Fatto Quotidiano, sta arruolando i suoi volontari per l’evento i cui biglietti, già sold out, costavano tra i 65 e i 73 euro. Gli iscritti al partito hanno ricevuto un messaggio negli scorsi giorni: «Ciao, la Federazione PD di Reggio Emilia, collabora allo svolgimento dei concerti in Arena ed in questo momento stiamo lavorando al concerto di Harry Styles. Se ti va di fare volontariato, puoi fare riferimento», e poi segue un recapito. Le mansioni previste sono semplici: «distribuzione a bancone di alimenti e bevande pronte, in supporto al catering gestore». Il tutto diviso in due turni, uno dalle 6 di mattina fino alle 16 e uno dalle 14.30 alla fine del concerto. Entrambi di 10 ore. Disagio che viene apparentemente riconosciuto: «I turni sono lunghi ma il lavoro in sé non è pesante, naturalmente durante il turno si può mangiare, fare pause e tutto il necessario e assistere al concerto».
La manifestazione
«Mancano ancora volontari. Sarà il più grande concerto d’Europa con 103 mila paganti», prosegue il messaggio. Spesso a occuparsi dell’organizzazione degli eventi in questo luogo è la C.Volo Spa, gruppo formato da 7 imprese, tra cui l’Arena Campovolo srl. A capo di quest’ultima ci sono il manager di Ligabue, Claudio Maioli e Ferdinando Salzano, uno dei più grandi nomi della musica live in Italia con la sua Friends&Partners S.p.a. L’organizzazione del concerto di Harry Styles è invece di Live Nation, che con una nota – che va a integrare questo articolo – precisa: «L’organizzazione del concerto Harry Styles alla Rcf Arena di Campovolo è di Live Nation e la società, pur riconoscendo la validità del servizio che i volontari apportano all’esterno dell’Arena, non ne ha fatto ricorso all’interno, in quanto tutti i servizi sono affidati a personale proprio o in appalto e tutti professionisti».
Ma cosa c’entra il Pd con tutto ciò? L’arena, fin dalla sua inaugurazione nel 2022, è uno dei fiori all’occhiello dell’amministrazione dem del sindaco Luca Vecchi. «È il compimento di una grande esperienza collettiva, di un grande lavoro di squadra, di una straordinaria capacità di collaborazione tra pubblico e privato», aveva detto il primo cittadino all’apertura dell’impianto lo scorso anno. Lì si terrà anche la festa dell’Unità di Reggio Emilia, che da tempo si svolge nell’area di Campovolo.
Il ruolo del Pd
Per questo: «Il Pd, al pari di altre associazioni e realtà no profit si rapporta nella gestione di alcuni servizi a supporto delle attività della Rcf Arena, per contribuire al successo di iniziative che sono certamente a vantaggio di tutta la nostra comunità», dichiara il segretario locale dei dem, Massimo Gazza, senza veramente spiegare perché il lavoro non verrà retribuito e perché i turni durino 10 ore. «Il partito – continua Gazza senza entrare nel merito è impegnato nell’allestimento dell’area in cui si svolgerà la prossima edizione della Festa 2023 e ha messo in condivisione le proprie attrezzature, le proprie strutture e i propri volontari nella gestione di servizi a supporto dell’Arena. Questo ci permette di attivare alcune collaborazioni e una condivisione dei costi di allestimento della festa successiva». Dure le critiche di dell’associazione Reggio Emilia in Comune: «Che la cultura del lavoro viva un suo minimo storico è storia nota, meno scontato invece che il Pd locale, in barba alla segretaria. Schlein, che sui diritti dei lavoratori vuole far ripartire il partito, si trasformi in agenzia di reclutamento di manodopera gratuita falsamente venduta come volontariato».
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