Bergamo, arrestato un pusher: tra i clienti una donna che pubblicava video porno per pagare la droga
Aveva una trentina di clienti abituali e in un mese riusciva a distribuire in media 3 chili e mezzo di droga. A Engine Gaiano, in provincia di Bergamo, i carabinieri hanno ricostruito il giro di clienti di un pusher di 50 anni, che è stato arrestato e ora si trova in carcere. Secondo le ricostruzioni degli investigatori, l’uomo – di origine marocchina – gestiva un importante numero di clienti in Val Cavallina, arrivando a guadagnare circa 180mila euro al mese. A raccontare la vicenda è Il Giorno, a cui risulta che a comprare la droga erano soprattutto operai e camionisti, sia uomini che donne, di un’età compresa tra i 25 e i 50 anni. Alcuni di loro sono arrivati anche a indebitarsi fortemente nei confronti del pusher, offrendosi in alcuni casi di fare lavori nel suo appartamento pur di ritornare in pari con i pagamenti.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, un’operaia avrebbe speso 73mila euro in un anno per procurarsi la droga. E per riuscire a pagare è arrivata a pubblicare un video porno sul web. Le indagini dei carabinieri di Casazza sono iniziate in modo del tutto casuale. Lo scorso dicembre, un militare fuori servizio aveva notato il pusher avvicinarsi a una Fiat Panda parcheggiata in una via di Endine Gaiano e consegnare al conducente un involucro in cambio di 50 euro. A quel punto, ha avvisato la centrale e seguito la vettura. Dopo essere stato fermato dai carabinieri, l’uomo ha ammesso di aver comprato droga dal pusher, soprannominato Raoul. Da lì sono iniziate le indagini vere e proprie. Pedinamenti e analisi dei tabulati telefonici hanno permesso di ricostruire l’attività di spaccio del 50enne.
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