Andrea Purgatori, il chiarimento del medico Lucherini sulla prima diagnosi: «Sono stato io a dargli la notizia: cosa è successo dopo»
In una precedente versione dell’articolo abbiamo confuso Fabrizio Lucherini con Gianfranco Gualdi. Ci scusiamo con le persone coinvolte e con le lettrici e i lettori per l’errore.
Vuole fare chiarezza il prof. Fabrizio Lucherini che per primo ha diagnosticato il tumore ai polmoni ad Andrea Purgatori, dopo l’articolo di Melania Rizzoli su Libero a proposito delle presunte diagnosi contrastanti. In una lettera a Dagospia, il medico della Casa di Cura Villa Margherita spiega come sono andate le cose quando è stata scoperta la malattia, in risposta a quanto scritto dall’autrice dell’articolo di Libero, anche lei medico, a proposito di Gianfranco Gualdi: «Mi resta difficile immaginare che lui abbia visto e confermato radiologicamente delle metastasi inesistenti – aveva scritto Rizzoli – come mi resta ancora più difficile credere che la radioterapia effettuata al cervello del paziente abbia fatte regredire in due settimane fino a farle scomparire, o addirittura ridurle a piccole lesioni ischemiche, quelle confermate dal neuroradiologo Bozzao». Lucherini spiega di stimare Rizzoli, ma di sentire anche la necessità di rettificare alcuni passaggi «solo perché, dopo settimane in cui ho letto tutto e il contrario di tutto sulla fine del grande giornalista, vista la portata mediatica della vicenda, mi sembra corretto riportare la cronologia dei fatti per rispetto alla famiglia e per coloro che leggono quotidianamente l’evolversi di questa triste storia».
A proposito di «alcune inesattezze riportate nell’articolo» della collega su Libero spiega che è stato lui il primo a rilevare il tumore di Purgatori il 24 maggio presso la Casa di Cura Villa Margherita, a Roma. «Andrea, come ogni anno, si sottoponeva presso la clinica ad un check-up di routine; e purtroppo in questa occasione, malgrado l’apparente buona salute, riscontrai questa evidente massa tumorale ad esame TC senza mezzo di contrasto del torace. Gli diedi la notizia personalmente al termine dell’esame – ricorda il medico – inutile immaginare lo sconforto ma anche la grande forza d’animo con cui Andrea reagì dopo pochi secondi». «Come sempre succede nella pratica radiologica – prosegue – nei casi in cui inaspettatamente si riscontra un grave problema, si è proceduto nel giorno successivo ad effettuare una TC Total Body con contrasto, e quindi una biopsia. Che da lì a qualche giorno confermò la diagnosi di tumore del polmone». Dopo che Purgatori è stato dimesso dalla Clinica Villa Margherita, ricorda il medico: «il suo curante mi informò che il giornalista si sarebbe sottoposto a ulteriori accertamenti come la Pet in altra sede. Il resto è storia».
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