Usa, tre nuove accuse contro Trump: «Ha provato a far sparire un video»
Jack Smith, il procuratore speciale che indaga su Donald Trump, ha presentato tre nuovi capi di accusa contro l’ex presidente per le carte segrete a Mar-a-Lago. Tra questi c’è il tentativo di far sparire un video di sorveglianza affinché non finisse nelle mani del gran giurì. Mentre l’attenzione è tutta sull’inchiesta sul 6 gennaio e la possibile terza incriminazione dell’ex presidente, le nuove accuse arrivano a sorpresa. Secondo il procuratore Trump ha cercato di «alterare, distruggere o nascondere prove». Poi di aver cercato «di indurre altre persone a farlo». Infine, di aver mostrato un documento altamente riservato ad alcuni ospiti del suo club di golf di Bedminster, New Jersey. Il tycoon respinge le accuse: «Questo non è altro che il tentativo disperato della criminale famiglia di Biden e del loro Dipartimento di Giustizia di tormentare il presidente Trump e coloro che lo circondano», ha affermato il portavoce di Trump Steven Cheung. «Lo squilibrato Jack Smith sa di non avere alcun caso e sta cercando ogni strada per salvare un’illegale caccia alla streghe e trovare un altro che possa correre contro Joe Biden», ha aggiunto Cheung.
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