Deve atterrare a Catania, ma lo dirottano su Malta. Il disegno della nuova rotta diventa virale
Era decollato da Francoforte in sostanziale orario alle 12.48 lo scorso 28 luglio il volo LH306 di Lufthansa e sarebbe dovuto atterrare dopo circa due ore e venti all’aeroporto di Catania. Dopo quasi due ore di volo, il pilota era pronto per le operazioni di atterraggio. Ma dalla torre di controllo siciliana è arrivato il contrordine. L’areo non può atterrare allo scalo di Fontanarossa, viene così indicato al pilota di fare rotta su Malta, rovinando i piani dei passeggeri che già pregustavano il proprio soggiorno alle pendici dell’Etna. La rotta fatta dal pilota e immortalata da Flightradar è certamente particolare ma comunque frutto di una procedura standard in questi casi. L’atterraggio dell’aereo era inizialmente previsto sulla pista numero otto dell’aeroporto Fontanarossa, ma «probabilmente il forte vento», spiega il pilota di voli commerciali Francesco Biondi a Open, ha impedito una discesa sicura.
La procedura
A quel punto, spiega ancora Biondi, «la procedura prevede che l’aereo si sposti su Indax, ovvero un punto predefinito dove attendere nuove indicazioni da parte della torre di controllo, e aspetti in holding facendo un movimento rotatorio, evidente nel tracciato della rotta dove due tratti sferici si incontrano». Così facendo l’aereo sarebbe stato pronto ad atterrare anche su una pista orientata dal mare verso la terra, e non, come la numero otto, dalla terra verso il mare. Il controllo ha però deciso di far proseguire il volo verso Malta. «L’aereo, sempre su indicazione del controllo, è quindi uscito dalla posizione di attesa muovendosi verso sud presumibilmente per evitare di avvicinarsi troppo ad altri velivoli», continua Biondi, sottolineando che «non vi è in cabina di pilotaggio spazio alcuno per rabbia o furia» che si sfogano nell’iniziativa personale. La dinamica della manovra è stata confermata a Open anche dall’Enav.
La presunta ripicca
Questa infatti è la tesi che si era diffusa sui social, dove l’immagine della rotta, che traccia sostanzialmente una forma fallica nel cielo, è diventata presto virale, assieme alla teorie sulle ragioni di un percorso tanto particolare. I commenti si dividono tra chi attribuisce quel cambio all’ultimo ai problemi dello scalo catanese dopo l’incendio dei giorni scorsi, e chi invece sostiene che le condizioni meteorologiche in quel momento non avrebbero permesso al pilota di atterrare al Fontanarossa, in particolare per il vento che impediva un atterraggio in sicurezza. Diversi utenti correttamente deducono che quella rotta così curiosa sia stato solo frutto delle manovre necessarie all’aero per poi dirigersi verso Malta, dove il velivolo ha fatto rifornimento, per poi atterrare finalmente alle pendici dell’Etna.
Aggiornamento del 31 luglio alle 12.04: In una precedente versione di questo articolo avevamo definito come intenzionale la scelta del pilota di tracciare la particolare rotta, con un gesto che veniva ritenuto una ripicca nei confronti della torre di controllo, che non aveva dato il via libera all’atterraggio. Nel precedente titolo si leggeva: «Deve atterrare a Catania, ma lo dirottano su Malta. Il pilota furioso disegna un messaggio forte e chiaro per la torre di controllo». In seguito alla segnalazione di un lettore, abbiamo apportato le modifiche necessarie, chiarendo come la manovra sia stata dovuta a una procedura standard. Ci scusiamo con le lettrici e i lettori per la non corretta interpretazione della notizia.
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