Barbara Floridia (M5s) alla Rai: «Basta dibattiti fra opinionisti e scienziati esperti del clima» – L’intervista
Negli incontri informali con alti dirigenti Rai ha già anticipato la sua prossima richiesta formale. Barbara Floridia, presidente M5s della commissione di vigilanza Rai, ha intenzione di chiedere formalmente alla tv di Stato di non mettere più a confronto sui problemi climatici opinionisti o giornalisti con scienziati esperti della materia, «perché non è giusto mettere sullo stesso piano studiosi e ospiti che nulla sanno della materia». La Floridia non ha ancora deciso la forma che dovrà avere la sua indicazione (probabilmente un atto di indirizzo), e avrà bisogno dell’ok della commissione, ma sembra decisissima sul punto. «Non si può mettere a confronto», spiega ad Open, «uno scienziato come Mario Tozzi e un giornalista magari negazionista per partito preso, come se quello che dicono i due avesse lo stesso peso». Secondo l’esponente M5s lo stesso criterio andrebbe usato invitando gli esperti di altre materie: «come si fa a mettere sullo stesso piano un giornalista e un professore come Domenico De Masi che ha studiato e insegnato 40 anni sociologia del lavoro? Quello che lui dice vale molto di più». Il problema però è che sociologi, geologi e climatologi vengono invitati a talk show dove si parla di tutto un po’ e loro si esprimono anche su materie su cui non hanno per il loro lavoro alcuna competenza, spesso inferiore anche ad opinionisti e giornalisti che si mettono di fronte. Come si fa quindi a mettere questo ipotetico bavaglio, presidente Floridia? «Ha ragione, su altri temi valgono come tutti gli altri ospiti». Quindi sulla singola materia bisognerebbe fare dibattiti solo fra esperti che magari la pensano diversamente? «I veri esperti sul clima», sostiene la Floridia, «la pensano tutti allo stesso modo. Non possono negare l’evidenza…». Con questa impostazione però è assai difficile però che la commissione di vigilanza approvi l’idea della Floridia.
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