Aereo Milano-New York danneggiato dalla grandine, l’Ansv apre un’inchiesta
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, Ansv, ha aperto un’inchiesta sul Boeing 767-300ER costretto a un atterraggio di emergenza dopo esser stato danneggiato dalla grandine lo scorso 24 luglio. L’aereo era partito da Milano Malpensa ed era diretto al Jfk di New York, ma è stato costretto a uno scalo all’aeroporto di Roma Fiumicino per la violenta grandinata. «Dopo aver effettuato, con la collaborazione del personale tecnico della relativa compagnia aerea, un approfondito ed esteso esame dei danni riportati dal Boeing 767-300ER marche di identificazione N189DN», comunica in una nota l’agenzia, si è deciso «di aprire una inchiesta di sicurezza, classificando l’evento come incidente». A bordo, oltre ai membri dell’equipaggi, c’erano 226 passeggeri. La grandinata, con chicchi di diametro fino a 5 centimetri, avrebbe danneggiato il muso del velivolo, parte delle ali e almeno uno dei due motori, perforando uno dei finestrini della cabina di pilotaggio, come ricorda il Corriere della Sera. Tra i nodi da sciogliere, anche la decisione di effettuare il decollo da Malpensa nonostante sullo scalo fosse atteso il violento nubifragio.
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