Il turismo per pochi in Toscana: a Forte dei Marmi tenda e lettini a 600 euro, a Firenze gelati e bistecche a peso d’oro
Mentre milioni di italiani si mettono in viaggio per il primo weekend da bollino nero sulle autostrade italiane, in molti si preparano a fare i conti con il caro estate. I prezzi dei voli e della benzina non sono gli unici ad aumentare in vista delle vacanze estive. E capita che in alcune delle zone di villeggiatura più frequentate d’Italia gli aumenti si facciano sentire più che altrove. Un esempio è la Versilia, in Toscana. Secondo il Corriere Fiorentino, qui si può arrivare a pagare 25 euro per un cocktail, 40 euro per un risotto, 9 euro per uno spritz, 2,60€ per un caffè. Per un giorno in spiaggia, il Twiga di Forte dei Marmi – il locale esclusivo sul mare di Flavio Briatore e Daniela Santanchè – chiede anche 600 euro per tenda con sofà, letti king size, lettini standard e tavolino. Nella vicina Quercianella, ai bagni Cala Bianca, i lettini in prima fila con tenda costano 130 euro al giorno.
E restando in Toscana, anche nel centro storico di Firenze gli aumenti si fanno sentire. Sul Ponte Vecchio una coppetta di gelato grande può costare fino a 12 euro. Per la bistecca alla fiorentina, in piazza Duomo il costo è di 69 euro per due persone, senza però che sia indicato il peso effettivo della carne. E sempre tra le vie del centro della città si trovano insegne con un piatto di prosciutto e melone a 20 euro, la panzanella a 16 euro o una pizza margherita a 14 euro. «C’è chi ci marcia, altri invece sono costretti a fare maggiorazioni sul prezzo finale per i tanti costi in più: caro bollette, personale, materie prime, trasporti e affitto», spiega Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Toscana. A pagare però sono soprattutto i consumatori finali. Secondo un’indagine di Demoskopica, oggi mangiare al ristorante in Toscana costa in media il 7,6% in più di un anno fa.
Credits foto: ANSA/Fabio Muzzi | La spiaggia di Forte dei Marmi, vicino a Viareggio (3 maggio 2018)
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