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L’omaggio di Bruce Springsteen al gigante del rock Robbie Robertson – Il video

10 Agosto 2023 - 16:16 Maria Pia Mazza
Il Boss ha concluso il suo show dedicando al gigante del rock, morto ieri a 80 anni, il brano "I'll See You in My Dreams"

Nello show di apertura del suo tour negli States, Bruce Springsteen ha voluto rendere omaggio al chitarrista e cantautore Robbie Robertson, morto ieri all’età di 80 anni. La notizia della morte di Robertson è arrivata ieri, 9 agosto, con un aggiornamento sui social media dal suo manager di lunga data Jared Levine: «Robbie era circondato dalla sua famiglia al momento della sua morte, tra cui sua moglie, Janet, la sua ex moglie, Dominique, il suo partner Nicholas, e i suoi figli Alexandra, Sebastian, Delphine e il partner di Delphine Kenny. Anziché fiori, la famiglia ha chiesto che vengano fatte donazioni alle Sei Nazioni del Grand River per sostenere la costruzione del loro nuovo centro culturale». Bruce Springsteen è l’ultimo artista – in ordine di tempo – a rendere omaggio alla star del rock statunitense scomparsa. Al termine del suo show di tre ore al Wrigley Field di Chicago, il Boss ha chiuso il set con due bis, l’ultimo dei quali comprendeva un’esibizione di I’ll See You In My Dreams, dedicata al compianto chitarrista: «Questa è per il mio buon amico Robbie Robertson».

Chi era Robbie Robertson

Ieri, 9 agosto, è morto a Los Angeles all’età di 80 anni Robbie Robertson, compositore, cantautore e chitarrista di The Band. Canadese di nascita, lavorò con Bob Dylan nella metà degli anni Sessanta, nel corso della sua svolta elettrica. Robertson fu leader dei The Band, in qualità di chitarrista e autore. Ha scritto brani immortali, come The Weight, The Night They Drove Old Dixie Down, Up On Cripple Creek e molti altri classici amati dai fan della band e del rock. Il gruppo si sciolse con un ultimo valzer nel 1976, The last waltz, un film-concerto diretto da Martin Scorsese, e in cui appaiono artisti del calibro di Bob Dylan, Neil Young, Van Morrison e Joni Mitchell. Robertson, dopo lo scioglimento della band, continuò a collaborare con Scorsese, componendo la colonna sonora di Toro scatenato del 1980. Nel 1987 Robertson pubblicò il suo primo album solista, in cui sono presenti brani realizzati in collaborazione con gli U2 e Peter Gabriel. Il suo ultimo album Sinematic è stato pubblicato nel 2019. A fine 2023 uscirà però nelle sale Killers of the Flower Moon, il nuovo film di Martin Scorsese, per cui Robbie Robertson ha curato la colonna sonora.

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