Dal costo del cucchiaino al toast a metà, passando per l’acqua del rubinetto: l’estate italiana degli scontrini folli – La gallery
Como, 2 euro in più per il toast tagliato a metà
Infine, il primo ad essere diventato virale: lo scontrino del toast pagato 2 euro in più per essere stato diviso a metà. È successo a un turista in un bar di Gera Lario, un minuscolo paese di mille abitanti sul lago di Como, che lo scorso 20 giugno ha comprato un toast, una coca cola, un’acqua gasata e un caffè. 15,70 euro in tutto. Una cifra maggiore di quello che si aspetta, e il motivo era nel sovrapprezzo che i gestori hanno messo dopo per il taglio del panino a metà. I titolari, Cristina Biacchi e suo marito, poi hanno tentato di difendersi: «Non era un semplice toast, c’erano all’interno anche delle patate fritte. Abbiamo dovuto usare due piattini al posto di uno e il tempo per lavarli è raddoppiato, e poi due tovagliette. E il lavoro si paga».