In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
FACT-CHECKINGCambiamento climaticoComplottiDisinformazione

No! Questo video non dimostra che Haarp sia una «geoarma» che modifica il clima

Non ci sono prove delle affermazioni fatta da chi sostiene la teoria del complotto

Ogni tanto tornano a circolare nuove condivisioni Facebook su Haarp. L’ultima che abbiamo analizzato dovrebbe essere supportata dalle affermazioni di alcuni esperti. Almeno così pare dal modo in cui è stata confezionata. In realtà si tratta delle solite congetture complottiste che collegano il complesso di antenne situato in Alaska con le più recenti calamità. «Si ha ormai la certezza che alcune nazioni hanno sviluppato armi di geoingegneria». Questa è una delle prime frasi che si sentono in un video diffuso dal canale Telegram Dentro la Notizia, che poi si è fatto strada anche su Facebook. Spieghiamo perché questo video non dimostra che Haarp sia una «geoarma» che modifica il clima.

Per chi ha fretta:

  • Circolano teorie del complotto secondo cui Haarp sarebbe una potente «geoarma» in grado di provocare esplosioni, terremoti e di modificare il clima.
  • Haarp è un complesso americano di antenne ancora attivo destinato alla ricerca sulle comunicazioni radio.
  • È fisicamente impossibile che Haarp possa essere usata come geoarma.
  • Chi sostiene il contrario non presenta mai delle prove.
  • Si sostiene che Haarp possa modificare il clima e sia alla base dei recenti eventi meteorologici anche in Italia.
  • Tuttavia, il clima si determina in strati dell’atmosfera ben più bassi della ionosfera, che è dove agisce Haarp.

Analisi

Secondo quanto sostiene un anonima che commenta le immagini imitando la tipica dizione dei giornalisti televisivi, dietro i fenomeni meteorologici estremi che nell’estate del 2023 si sono abbattuti sul nostro Paese ci sarebbe il sistema Haarp, da tempo al centro di teorie del complotto, dato che sarebbe utile «alla guerra economica, al cambiamento climatico, e al controllo della popolazione».

Ecco il testo che accompagna una clip proveniente dal canale Telegram Dentro la Notizia:

«Alto Generale esperto di geoingegneria: il programma ad alta frequenza HAARP non è mai stato chiuso, ma viene costantemente migliorato e utilizzato contro la popolazione!!! HAARP viene usata per la guerra economica, il cambiamento climatico e il controllo della popolazione! HAARP può innescare esplosioni simili a bombe atomiche, alterare l’ambiente e creare uragani, tornado, trombe marine e tsunami in aree dove normalmente non si verificano!»

I precedenti complottisti su Haarp

L’High Frequency Active Auroral Research Program (Haarp) è operativo dal 1993. Come spiegavamo già in una precedente analisi, contrariamente a quanto pensano in molti, il complesso è ancora attivo. Fa eccezione una pausa tra il 2013 e il 2015. Parliamo di «180 piloni d’alluminio alti 23 metri, disposti su un rettangolo di 12×15 elementi», come descritto dall’astronomo Gianni Comoretto nella sua analisi per il Cicap. L’impianto è in grado di emettere onde nella manda tra 2,8 e 10 MHz. Sì, ma a che serve? Lo spiegava già efficacemente Comoretto nel suo articolo (il grassetto è nostro):

Il progetto non è segreto e in particolare esiste uno studio di impatto ambientale che è pubblicamente accessibile – spiega Comoretto –, parte delle ricerche sono di interesse militare e sono coperte da segreto, ma la maggior parte sono pubbliche e danno un’idea di cosa HAARP può o non può fare. Essenzialmente l’impianto invia onde radio nella ionosfera, riscaldandola leggermente e causando delle leggere ondulazioni (whistlers), analoghe ma più deboli di quelle causate dalla radiazione solare. In questo modo è possibile studiare come queste perturbazioni influenzino le comunicazioni radio.

Tutto questo è sufficiente a generare cataclismi, come terremoti o eventi atmosferici pericolosi? E in che modo? Nessuno lo sa spiegare. La fonte più “convincente” usata da autori complottisti del calibro di Massimo Mazzucco, consiste in una puntata della trasmissione Voyager condotta da Roberto Giacobbo, risalente al 2012. In un servizio interviene l’ingegner Brooks Agnew, il quale riteneva plausibile come le onde di Haarp potessero causare i terremoti. Agnew – che si era già lasciato alle spalle la sua preparazione scientifica dandosi all’Intelligent design (l’impianto pseudoscientifico del creazionismo) e alla teoria della “Terra cava“ – per dimostrare le sue affermazioni sottopone un povero sasso alle sollecitazioni di una non meglio definita cassa acustica, facendolo scivolare sulla sabbia. Questo non è un dato scientifico in grado di dimostrare quanto attribuito ad Haarp.

Cosa presenta di nuovo la recente condivisione?

La clip in oggetto non presenta nuove presunte prove. Semplicemente viene citato il generale rumeno Emil Strainu, il quale avrebbe definito Haarp ai media serbi come «arma dell’apocalisse». Si cita anche la senatrice turca Diana Sosoaca, la quale avrebbe affermato che «il terremoto in Turchia» sarebbe il «possibile risultato di una geoarma». Tutto qui. A prescindere che le citazioni siano o meno accurate, non stiamo parlando di prove. Pur senza provare a sostenere le proprie affermazioni con prove tangibili, il video sostiene che Haarp sia in grado di modificare il clima.

Può modificare il clima?

Poiché la ionosfera si trova ben oltre gli strati atmosferici che possono influenzare il clima e il meteo. Come illustrato dal professor Fred Menk, membro del comitato scientifico nazionale per lo Spazio e la radio degli Usa a Logically i segnali di Haarp non sono progettati e non possono in alcun modo modificare il clima. Qualsiasi teoria di questo tipo è senza senso, dichiara. La ionosfera, ovvero «la regione studiata da Haarp si trova a un’altitudine di 250 – 450 km, mentre gli aerei volano e il clima si origini ad altitudini di pochi chilometri sul livello del mare», spiega il professore. E aggiunge: «Le onde di Haarp non hanno alcun impatto sulle altitudini minori»

Conclusioni

Questo video non dimostra che Haarp sia una «geoarma» che modifica il clima. Ricordiamo di nuovo che Haarp è un complesso di antenne destinato alla ricerca sulle comunicazioni radio. Per come è strutturata, le leggi della fisica impediscono che possa venire usata come «geoarma», così come descritta dai teorici del complotto. Riportare le affermazioni di generali o politici di svariati Paesi non cambia le leggi fisiche.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

Leggi anche:

Articoli di FACT-CHECKING più letti