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Dalla Calabria a Taormina, la corsa di comuni e regioni per ospitare l’incontro di Mma tra Musk e Zuckerberg. Ma c’è chi non lo vuole

12 Agosto 2023 - 21:54 Antonio Di Noto
Tra quelli che vedono un'opportunità, e quelli che invece disprezzano l'idea, il dibattito è già iniziato

C’è chi è entusiasta, come il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, e chi invece ripudia l’idea, come il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto. Non è nemmeno detto che l’incontro di Mma tra Elon Musk e Mark Zuckerberg si terrà, ma l’idea del duello ha già suscitato i pareri contrastanti di comuni, enti, e regioni. A mandare su tutte le furie il sindaco di Ercolano pare essere stata l’ipotesi che l’anfiteatro della vicina Pompei ospiti l’incontro, con il beneplacito del primo cittadino. «Ad Ercolano non abbiamo bisogno di due miliardari che giocano a scimmiottare moderni gladiatori! Che messaggio arriverebbe alle nuove generazioni alle quali continuiamo a dire a gran voce che la scuola rappresenta l’unico ascensore sociale? Se l’idea di Musk-Zuckerberg è invece quella di sfidarsi a colpi di innovazione, tecnologia, idee per preservare e arricchire le nostre bellezze spalancheremo tutte le porte», ha dichiarato in merito.

La candidatura della Calabria

Di tutt’altro tenore il presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto: «A me l’idea di un combattimento tra Elon Musk e Mark Zuckerberg, da svolgersi in Italia in una location epica, piace davvero tanto. Potrebbe essere una bella occasione, alternativa e fuori dai soliti schemi, per rievocare la storia millenaria delle civiltà più antiche, per fare beneficenza, e per promuovere il territorio. Questa mattina ho sentito il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ed ho ufficialmente candidato la Calabria ad ospitare questo evento mondiale», ha fatto sapere l’esponente di Forza Italia. «La nostra regione, la culla dei Bronzi di Riace – aggiunge Occhiuto – ha tutte le carte in regola – storiche, culturali e sociali – per poter raccogliere questa sfida». Una posizione che provoca l’opposizione dell’esponente di Azione Osvaldo Napoli: «Il presidente Occhiuto candida la sua regione a ospitare la zuffa, o che altro sarà, fra due miliardari annoiati. Magari si svolgerà nella sala che ospita i bronzi di Riace, così che i due moderni lottatori possano riceverne stimoli maggiori? Occhiuto è un politico intelligente, ma anche a lui può scappare il piede dalla frizione. Al ministro Sangiuliano e alla presidente Meloni rivolgo un accorato appello: si può far calare il sipario su una vicenda penosa che trasforma la Nazione in un Paese di straccivendoli».

… e quella di Taormina

Occhiuto, però dovrà vedersela con la vicini Taormina, forte, dall’altra parte dello Stretto, di un anfiteatro romano tuttora in uso. Cateno De Luca, Il sindaco della città siciliana e leader di Sud chiama Nord rivolgendosi al ministro Sangiuliano, che ieri ha aperto alla possibilità dell’incontro in Italia, escludendo però Roma tra le possibili location, si è detto pronto ad accogliere nel meraviglioso teatro antico la sfida tra i due imprenditori del tech. «Se cercate una location epica, suggestiva e incantevole, Taormina c’è», ha scritto in una nota. Insomma, se il patron di Facebook dovesse dare il via libera definitivo, pare proprio che le location d’eccezione per l’incontro non manchino. Chi l’avrà vinta?

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