La strana storia dell’uomo ferito in casa sua dalla polizia che cercava un ladro: «Hanno sparato ad altezza d’uomo»
Tommaso Ascenzi, imprenditore di 32 anni, è stato ferito da un colpo di pistola sparato da un poliziotto. Che era entrato in casa sua dopo un allarme. Il giovane è ricoverato in terapia intensiva al policlinico Casilino. Il suo avvocato Mario Murano ha consegnato alla squadra mobile una registrazione di 120 minuti delle telecamere di sorveglianza. Che dovrebbe spiegare quanto accaduto in via Antonimina. La procura di Roma indaga per lesioni. L’agente ha ferito Ascenzi al fianco. A pochi centimetri dall’aorta femorale. L’allarme è scattato tra le 22 e le 23. Gli inquilini del primo piano hanno sentito rumori dall’appartamento di Ascenzi. I poliziotti hanno tentato di contattarlo. Non ottenendo risposta, sono entrati nell’appartamento. Il 32enne è uscito dalla camera da letto e secondo gli agenti non si è fermato quando hanno intimato l’alt. Secondo la ricostruzione Ascenzi ha avuto un momento di agitazione in casa. Stava guardando la tv quando è scattato il blitz. La procura ha disposto una consulenza medico-legale. L’avvocato di Ascenzi dice che bisogna chiarire come i poliziotti hanno aperto la porta di casa e perché il colpo sia stato sparato ad altezza d’uomo. E aggiunge che gli agenti hanno inquinato la scena del crimine, posta sotto sequestro soltanto dopo i fatti.