Il caffè a soli 70 centesimi? Sì, se ti porti la tazzina da casa. L’idea-provocazione del bar in provincia di Savona – Il video
Nell’estate dei due euro per un tagliare un toast a metà in riva al lago di Como o per un piattino per sporzionare con sovrapprezzo arriva il caffè a 70 centesimi, a un patto però: che il cliente porti al bar la tazzina di casa insieme al cucchiaino e allo zucchero. L’idea, che sa di provocazione, è della famiglia Venturino, titolare della “Bottega del caffè” di Millesimo, in Valbormida. Ed è subito diventata virale, attirando l’attenzione dei media.
Come nasce l’idea del bar di Millesimo
«La nostra è una provocazione – spiegano a La Stampa – ma mettiamo davvero in pratica il prezzo speciale. L’iniziativa è nata da una battuta goliardica fatta in casa: da giorni non si parlava che dell’osteria di Finale Ligure, che aveva fatto pagare due euro un piattino per condividere la pasta. Un tema che mette in luce le difficoltà e le esagerazioni del mondo dei bar e della ristorazione. I costi vivi delle materie prime sono tutti in aumento, come la bolletta dell’elettricità o quella dell’acqua. Senza contare il personale». È stato papà Elio a lanciare l’idea: «Perché non diciamo ai clienti di portare la tazzina da casa e mettiamo l’espresso a 70 centesimi?». La figlia Valentina ha subito stampato le locandine. Millesimo è uno splendido borgo di 3.500 abitanti a metà strada tra il mare della Liguria e le montagne del Piemonte. L’iniziativa, che strizza un occhio anche alla sostenibilità ambientale, punta a portare clienti in più. «Nel pomeriggio c’è stato chi ha aderito – confermano i gestori – Un signore di passaggio come molti altri in questi giorni d’estate, si è presentato con la tazzina nel borsello e ha persino fotografato lo scontrino. Era incredulo, ma questo non è uno scherzo».
(copertina foto di Nathan Dumlao su Unsplash)
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