Salento, caos al concerto dei Negramaro. Code chilometriche e pochi parcheggi: 5mila paganti non arrivano in tempo
Il concerto dei Negramaro, che a Galatina, in Salento, ieri hanno celebrato 20 anni di carriera, è iniziato con 45 minuti di ritardo. Una scocciatura per i circa 20 mila che erano riusciti a farsi posto nell’arena dell’aeroporto militare Fortunato Cesari, per la prima volta sede di un concerto, ma nulla in confronto ai disagi subiti dai 5 mila – i dati ufficiali verranno rilasciati nei prossimi giorni – che non hanno avuto modo di raggiungere il luogo dell’evento nonostante molti di loro avessero già il biglietto. Com’è stato possibile? La logistica ha funzionato male. I parcheggi erano stati venduti in anticipo al prezzo di 15 o 25 euro in base alla distanza dall’arena. Qualcuno però deve aver sbagliato i conti, dato che molte persone si sono presentate con il biglietto acquistato per il posto auto, ma non hanno trovato nessuno spazio dove metterla. Erano tutti pieni. Da lì, la situazione è degenerata.
Le code
I rallentamenti nelle aree di parcheggio si sono ripercossi a catena sulle strade principali che portavano all’aeroporto. Il risultato, riporta il Fatto Quotidiano, sono stati 12 chilometri di coda su ciascuna delle tre strade, che ha impedito a chi guidava di arrivare in tempo. Erano stati annunciati dei bus navetta, ma pare che non ci fossero o fossero insufficienti, probabilmente bloccati anche loro nel traffico. Nel frattempo, sembra che non circolassero informazioni circa lo stato di riempimento dei parcheggi, che ha quindi costretto molti a fare dietrofront una volta arrivati. Alle 22, mentre sul palco si avvicendavano Fiorella Mannoia, Madame, Ermal Meta e Samuele Bersani, le auto erano ancora bloccate e si faticava a capire quali e dove fossero gli stalli. La stessa situazione si è riproposta al ritorno, con le code che non si sono diradate fino alle 4 del mattino.
La replica di Parkforfun
L’azienda che ha organizzato la logistica dell’evento, Parkforfun, ha inviato una nota che pubblichiamo integralmente:
«Parkforfun.com S.r.l., startup innovativa leader nazionale nel settore della mobilità e logistica di mass events, attiva sul campo dal 2017 in occasione del concerto di Vasco Rossi al Modena Park, ha gestito online e on-site nel 2023 eventi per oltre tre milioni di spettatori.
In occasione del concerto dei Negramaro del 12 Agosto 2023 presso l’Aeroporto di Galatina sono state riscontrate lunghe code in accesso alla manifestazione che hanno causato malcontento da parte del pubblico sfociato in critiche a tutti gli organi coinvolti.
Nell’organizzazione on-site, il team ParkForFun lavora attivamente e preventivamente con le Forze dell’Ordine e il Comune per un’efficiente piano di viabilità dei mezzi. Successivamente alla prenotazione online del parcheggio sulla piattaforma, l’azienda comunica e consiglia di arrivare ai parcheggi entro le 18:30 per limitare il più possibile le code in ingresso.
Nonostante la capienza complessiva totale di oltre 9000 posti, i parcheggi venduti online e in loco erano 7910. Inoltre, alle 17:30 di sabato 12 agosto, solo 220 veicoli avevano seguito le indicazioni impartite accedendo per tempo alle aree designate.
Tale scenario ha innescato inevitabilmente lunghe code non imputabili a qualunque azienda operante, come le manovre di viabilità attivate per la messa in sicurezza del luogo.
L’azienda non è oltremodo responsabile della gestione di altri parcheggi pubblici e privati e/o di servizi navette da e per l’evento. ParkForFun ribadisce che la capienza complessiva di oltre 9000 posti, superava ampiamente le necessità.
Qualunque affermazione relativa a overbooking a mezzo stampa, sarà oggetto di procedimenti volti a proteggere l’immagine della scrivente.
I problemi oggettivamente verificatesi sono lo spunto per lavorare alla realizzazione di una vera Arena per la musica in Puglia, correttamente progettata e finanziata.
Gli ingegneri e i manager di ParkForFun e tutti i partner tecnologici sono a disposizione degli stakeholders per condividere tutte le esperienze internazionali vissute al fine di realizzare la venue all’avanguardia che il territorio merita».