Olbia, nei guai due turisti modenesi che hanno rubato sabbia da diverse spiagge della Gallura raccogliendola in 11 boccette “etichettate”
Stavano per abbandonare Olbia in traghetto dopo aver rubato sabbia da 11 spiagge della Gallura, riposta in piccole boccette etichettate, ciascuna riportante il nome della spiaggia da dove era stata sottratta. Peccato sia vietato. E così, due turisti originari del Modenese, a seguito di un controllo prima di imbarcarsi sul traghetto per Livorno sono finiti nei guai. Gli agenti della Security dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna perquisendo i bagagli dei due turisti hanno infatti trovato le diverse boccette con la sabbia sottratta dalle spiagge della Gallura, tra cui quella di Capriccioli, dalla spiaggia del Principe, da Lu Impostu, da Cala Brandinchi, da Liscia Ruja, da Romazzino e da Grande Peve, solo per citarne alcune. In alcune di queste spiagge, peraltro, l’accesso è a numero chiuso, proprio per evitare che i turisti possano impattare eccessivamente sui delicati equilibri degli ecosistemi. Entrambi i turisti sono subito stati segnalati alla sezione operativa di Olbia dell’Agenzia delle Dogane per le relative attività di competenza e rischiano di pagare un conto assai salato. Non si tratta però del primo furto della stagione, anzi. Negli ultimi 3 giorni le spiagge della Sardegna, oltre al furto dei due turisti modenesi, altri due turisti italiani hanno tentato di ritornare a casa con dei souvenir sottratti dai litorali sardi, tra cui diverse conchiglie e un esemplare (protetto) di Pinna nobilis.
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