Salario minimo, la raccolta firme delle opposizioni parte bene: «Superate le 100mila, non ce lo aspettavamo»
Oltre 100mila firme in 24 ore, sito in tilt per i troppi accessi e un risultato che supera le aspettative. È iniziata ieri la petizione online delle opposizioni per ottenere dagli elettori una spinta alla loro proposta sul salario minimo. Dopo l’incontro di venerdì a Palazzo Chigi con la premier Meloni, i partiti di minoranza hanno espresso il loro disappunto sulle risposte del governo. La presidente del Consiglio ha affidato il dossier al Cnel, che entro i prossimi 60 giorni dovrà avanzare una proposta su salario minimo e lavoro povero. Ma per le opposizioni non è abbastanza, e così hanno lanciato la raccolta firme. Per ore, ieri, nel primo giorno di attività, il sito salariominimosubito.it è risultato irraggiungibile per i troppi accessi. E oggi Pd, 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra possono festeggiare il risultato parziale delle prime 24 ore. «Non ci aspettavamo questi numeri», trapela dal Nazareno come riferisce la Repubblica. «Mentre Meloni fa propaganda, noi proseguiamo la nostra mobilitazione delle opposizioni con quasi 100mila firme già arrivate in poche ore», dice il co-portavoce di Avs, Angelo Bonelli, criticando Meloni sugli extraprofitti alle imprese energetiche e alle banche, «la premier sembra dimenticare che con i mancati introiti degli extraprofitti energetici ha consentito il salasso delle famiglie italiane, e c’è il fondato rischio che accada anche con quella sulle banche, considerato come la norma è scritta».
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