«Non potremo usare gli F-16 questo inverno», l’ammissione amara di Kiev: slitta l’addestramento dei piloti
Troppo lunghi i tempi per l’addestramento dei piloti ucraini per l’uso degli F-16, sbloccati lo scorso maggio dal presidente Usa Joe Biden al vertice Nato di Vilnius. E non saranno neanche brevi le consegne, come aveva ricordato di recente il vice segretario del Bureau of Political-Military Affairs del dipartimento di Stato Usa, Stanley Brown, secondo il quale ci sarebbero voluti comunque diversi mesi per sbloccare le procedure formali che avrebbero portato alle consegne dei jet in Ucraina. Kiev deve così riconsiderare i suoi piani sulla controffensiva contro l’invasione russa, come ammesso dal portavoce dell’aeronautica ucraina Yuri Ignat citato da Rbc Ukraine: «È già ovvio che non saremo in grado di proteggere l’Ucraina con aerei F-16 questo autunno e inverno. Tuttavia – ha aggiunto – la questione si è spostata», ricordando come almeno Kiev sia riuscita a incassare la disponibilità degli alleati Occidentali nelle forniture dei jet. «Comprendiamo che i nostri piloti si addestreranno nel prossimo futuro – ha spiegato Ignat – Ma allo stesso tempo, è necessario rafforzare la nostra difesa aerea».
Leggi anche:
- La scommessa degli Usa: «Pronti a sostenere il training dei piloti ucraini sugli F-16»
- Ucraina, è scontro sugli F-16: Lavrov: «Per Mosca sono minaccia nucleare». Kuleba: «Arriveranno a breve»
- F-16 all’Ucraina, Trump all’attacco di Joe Biden: «Così avvicina la terza guerra mondiale: solo io posso evitarla»