Ufficiale: non si farà in Italia il match Musk-Zuckerberg (e chissà se si farà mai altrove)
Ora è ufficiale: il tanto atteso combattimento di arti marziali tra Elon Musk e Mark Zuckerberg non si farà in Italia. Tramontano così le molteplici ipotesi che vedevano il Colosseo o altri spazi della Capitale come teatro del match tra i due proprietari dei colossi social X (Twitter) e Meta. «Zuckerberg ha rifiutato l’offerta perché non è interessato a questo approccio. Vuole solo combattere se è la UFC organizzare l’incontro. Io comunque sono sempre pronto a combattere», ha annunciato il patron di Tesla in un tweet di risposta (scritto in italiano) al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Ministro che Musk ci tiene a ringraziare «per la gentilezza e la disponibilità nel voler organizzare un evento di intrattenimento, culturale e di beneficenza in Italia. Volevamo promuovere – aggiunge Musk – la storia dell’Antica Roma con il supporto di esperti e allo stesso tempo raccogliere soldi per i veterani americani e gli ospedali pediatrici in Italia». Parole che scrive in replica al tweet di Sangiuliano dove in queste ore ha fatto sapere di aver avuto una «lunga e amichevole conversazione con Elon Musk su un grande evento di evocazione storica», che però non si terrà a Roma. «Ci sarà un’ingente donazione a due importanti ospedali pediatrici italiani per il potenziamento delle strutture e la ricerca scientifica per combattere malattie», puntualizza il ministro della Cultura.
August 17, 2023
Cos’è questa storia del combattimento tra i due big
Via i visori per la realtà aumentata e i cellulari dalle mani, e su i guantoni da lotta. Questa è la sfida che Musk ha lanciato nelle scorse settimane all’inventore di Facebook, nonché proprietario di Meta che da poco ha lanciato una nuova piattaforma identica a Twitter, Threads. Una scelta aziendale andata di traverso al patron di Tesla che ha definito Zuckerberg un «cornuto». Che tra i due scorra (insana) competizione è ormai cosa nota, ma un loro possibile incontro pubblico di Mma sembrava inizialmente essere solo una delle tante affermazioni da troll che contraddistinguono ormai Elon Musk. Poi tutto ha iniziato a prendere le sembianze del reale, complice la risposta di Zuckerberg con cui si è detto disponibile all’incontro. Dove? Da subito è circolata l’ipotesi che potesse essere il Colosseo il luogo del combattimento, presto smentita dal Capo Ufficio Stampa del Ministero della Cultura a Open. Poi, però, solo pochi giorni fa ha preso forma la notizia che l’incontro si sarebbe svolto comunque in Italia. O almeno questo è quanto ha dichiarato Musk, dopo aver parlato con Meloni e Sangiuliano. Infine, il colpo di scena: Zuckerberg che frena gli entusiasmi dichiarando che di concordato non c’era proprio nulla. Oltre ad accusare Musk di continuare a temporeggiare. Oggi l’ultimo aggiornamento del patron di Tesla, a cui non sorprenderà se ne seguiranno degli altri: il combattimento non si terrà a Roma. E chissà se si farà mai altrove.
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