Si spaccia per chirurgo estetico, ma ha la terza media. «Il medico dei vip» ricercato in mezzo mondo
Si spaccia per chirurgo estetico, ma ha la terza media. E ora lo cercano in tutto il mondo. Si tratta di Matteo Politi, 43 anni, che per oltre 15 anni ha finto di essere un medico, più precisamente «uno specialista in cosmetic and aesthetic medicine», usando il nome di Luigi Vincenzo Politi o Matthey Mode. Si presentava come il «dottore dei vip» e il «mago della chirurgia plastica», laureatosi nelle migliori università del mondo. Nel 2010 è stato denunciato e processato a Verona. All’epoca tutto nacque dalla denuncia di una vigilessa rimasta delusa dai trattamenti estetici che le erano stati riservati nel centro benessere intestato a Politi. Dalle indagini emerse che il 43enne aveva delle credenziali false e, ciononostante, operò anche nei pronto soccorso dei due principali ospedali di Verona, sia quello di Borgo Trento che al Policlinico, senza che nessuno si rendesse conto della truffa e della vera maschera che indossava. Quella volta se la cavò con un patteggiamento a un anno e mezzo per truffa, pena sospesa.
La fortuna in Romania e gli ultimi avvistamenti a Hong Kong
Successivamente, cercò di ritentare fortuna a Bucarest, dove per oltre un anno ha lavorato in quattro cliniche d’élite, tenendo in cura centinaia di pazienti ignari. Nel 2019 è stato poi beccato in flagrante anche in Romania e lo hanno tenuto per trenta giorni in stato di arresto preventivo. A dare l’allarme erano state alcune infermiere colleghe dopo che Politi ci impiegò 4 ore per sostituire una protesi al seno, il cui tempo stimato è solitamente un’ora. Da quel giorno è nato un processo che lo ha portato a una pena di tre anni e dieci mesi di reclusione per truffa, condanna diventata definitiva da marzo di quest’anno. Una reclusione che, per il Tribunale di Bucarest, Politi deve scontare in carcere. Se non fosse che il dottore dei vip è scappato prima. È così diventato un ricercato a tutti gli effetti. Gli ultimi avvistamenti sui social pare che lo diano a Hong Kong, in Asia, sul lungomare di Hung Hom.