La Venere di Open to Meraviglia è scomparsa, niente post da giugno: «Non hanno pagato il social media manager?»
Che fine ha fatto la Venere di Open to Meraviglia? Questa è a domanda che sorge spontanea guardando i profili social ufficiali della virtual influencer la cui carriera è stata lanciata lo scorso aprile. Da allora su Instagram si sono susseguiti numerosi post, almeno uno, ma spesso di più, a settimana, dedicati alle bellezze dell’Italia. Dal Cilento a Venezia, passando per la costa dei trabocchi in Maglia Rosa fino ai grandi laghi del Nord. Attività su Instagram che è durata fino al 27 giugno, quando a essere pubblicato è stato un post su Taormina. Da allora nulla. E non che sugli altri social vada meglio. Introvabile su Facebook, profilo chiuso su Twitter: l’unico modo di vedere eventuali post è farsi accettare come follower, e non è chiaro se il profilo sia ancora gestito dal ministero del Turismo. Non molto pratico. Assente da TikTok. Sul sito, poi, appare solo il link a Instagram.
L’ultimo post
L’attività della virtual influencer era iniziata lo scorso 20 aprile. La promessa ai follower, al momento sotto i 190 mila, era di portarli in un viaggio alla scoperta delle meraviglie italiane. «Proprio così – si legge invece nella descrizione dell’ultimo post – la bellezza di questa perla dello Ionio dice tutto. Con il celebre teatro Greco-Romano, l’Etna sullo sfondo, i vicoli fioriti e la vista mozzafiato dalle sue terrazze, questo affascinante angolo della Sicilia incanta tutto l’anno. E una volta qui, seguite il consiglio: non perdetevi un giro nella vicina baia di Giardini Naxos e nel canyon delle gole dell’Alcantara. L’acqua è “freschina”, però vale la meraviglia. Ma un momento… Qualcuno ha detto granita?». E nei commenti non manca chi fa dell’ironia: «Mi sa che non hanno pagato il social media manager sto mese, non pubblicano più da un mese quasi».
Il sarcasmo dei follower
Qualcuno risponde: «Il sito istituzionale che dovrebbe pubblicizzare l’Italia all’estero: ultimo post 3 settimane fa. Speriamo nella campagna invernale». E ancora: «Ogni volta che influencer Venere crea un post, un grafico, un fotografo, un social media manager e una persona mediamente intelligente, muoiono». Così c’è chi si domanda se l’interruzione dell’attività sia da imputare alla fine dei 9 milioni spesi per il progetto. Mentre c’è chi si preoccupa per la salute di Venere: «Tutto okay? Sono quasi 20 giorni che sei sparita». Un utente definisce il «prepensionamento» una scelta «onorevole» dopo le numerose polemiche suscitate dalla campagna pubblicitaria. Da quella per il video promozionale dell’Italia girato in Slovenia, al dominio non acquistato passando per i follower falsi.
Leggi anche:
- Caso Report, Santanché tira dritto: «Dimettermi? E perché mai?». E rilancia Open to Meraviglia: «Presto vedrete Venere sugli sci»
- Vietato usare l’immagine dei monumenti senza permesso, la sentenza sul David che può colpire anche Open to meraviglia
- Open to Meraviglia, lo spot scomparso dal sito del governo è costato 138 mila euro (senza gara)