È morto Roberto Colaninno, il manager della scalata a Telecom e del rilancio di Piaggio
Roberto Colaninno è morto. L’imprenditore mantovano aveva da poco compiuto 80 anni. A confermarlo all’agenzia di stampa Ansa alcune fonti finanziarie vicine alla famiglia. Colaninno è ricordato soprattutto per la scalata a Telecom del 1999 e per il rilancio di Piaggio. L’acquisto dell’ex monopolista dei telefoni arrivo insieme all’imprenditore bresciano Emilio Gnutti, attraverso un leveraged buyout che aprì molte polemiche. All’epoca il presidente del Consiglio Massimo D’Alema benedì l’operazione, definendo i due “capitani coraggiosi” contro il “nocciolo duro” della famiglia Agnelli. L’azienda successivamente passò di mano e arrivò a Marco Tronchetti Provera e alla sua Pirelli. Colaninno ha fatto parte anche della Cai, ovvero il consorzio che avrebbe dovuto rilanciare Alitalia. Nel 2000 è stato nominato Cavaliere del Lavoro.
La carriera
La carriera di Roberto Colaninno inizia nel 1969 alla Fiaam, azienda mantovana di componentistica auto. Prima direttore amministrativo e poi amministratore delegato. Nel 1981 fonda la Sogefi, che poi sarà acquistata dalla holding della famiglia De Benedetti, Cir. Ma il vero salto arriva quando diventa amministratore delegato di Olivetti, nel 1996. L’azienda stava passando dalla produzione di pc e macchine da scrivere alla telefonia, con la nascita di Omintel e Infostrada, rete fissa privata in concorrenza con Telecom. Da questo capitale, venduto ai tedeschi di Mannesmann, parte l’Opa su Telecom Italia del 1999, privatizzata da Romano Prodi nel 1997. Dopo l’acquisizione, Telecom estende i settori di competenza internazionali e apre anche altri rami d’impresa fondando La7 e avviando anche un nuovo sviluppo informatico. Gli azionisti di Bell decidono però di vendere due anni dopo all’Olimpia di Marco Tronchetti Provera e Colaninno decide di lasciare.
Il passaggio in Piaggio
Nel 2002, Colaninno riparte acquisendo Immsi, società del settore immobiliare, che diventa una holding industriale con la quale acquisisce Piaggio. Dal 2004 in avanti, Piaggio prende i marchi Aprilia e Moto Guzzi entrando nel business delle moto. Attualmente, Piaggio è il più grande costruttore europeo di scooter e moto e uno dei principali in questo settore.
Salvare Alitalia
Nel 2008 per Roberto Colaninno arriva Cai, la Compagnia Aerea Italiana che prova a salvare Alitalia. Con il gruppo Immsi è tra i soci fondatori della nuova società che acquisisce le compagnie aeree Alitalia e Airone ma il successivo cambio di proprietà blocca il piano di rilancio e porta al nuovo fallimento della compagnia di bandiera.
La famiglia
Colaninno ha sposato nel 1969 Oretta Schiavetti, dalla quale ha avuto due figli: Matteo, è vicepresidente esecutivo del gruppo Piaggio ed è stato deputato per tre legislature nel Pd e quindi in Italia Viva. Michele è amministratore delegato e direttore generale della holding industriale Immsi.
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