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«Mancio fuga d’oro». La Gazzetta dello Sport racconta come sarà la nuova vita da ct di Mancini in Arabia Saudita (con un contratto da 30 milioni l’anno)

24 Agosto 2023 - 05:48 Redazione
Il quotidiano sportivo entra nel dettaglio del contratto con i sauditi. Inclusi gli italiani nello staff che lo seguirà a Riad

Oggi la Gazzetta dello Sport dedica una prima pagina a tutto tondo sull’ex ct degli azzurri Roberto Mancini che andrà alla guida della Nazionale araba. «Da Riad – spiega il quotidiano sportivo in un articolo a firma di Fabio Licari – arriva insistente la voce che per Mancini sia quasi fatta. Potrebbe essere questione di giorni, poi il nuovo c.t. sarà annunciato con il suo staff. Si parla di un ricco contratto da 25-30 milioni all’anno fino al Mondiale nordamericano del 2026 che non è però il primo obiettivo: a gennaio c’è subito la Coppa d’Asia in Qatar, vinta tre volte dai sauditi, ma l’ultima risale al 1996, preistoria».

Chi sarà con Mancini

Gazzetta entra nei dettagli dell’incarico. Spiega che con Mancini lavorerà il vecchio staff azzurro, compreso il tattico Andrea Gagliardi che ha comunicato alla Figc la prevedibile intenzione di non restare. Gagliardi non sarà l’unico addio, sempre secondo il quotidiano andrà via anche Lele Oriali, ex team manager. Dei vecchi fedelissimi in FIGC resta Alberto Bollini: «collocare il c.t. campione d’Europa Under 19 non sarà facile». Presto dovrebbe arrivare l’offerta dalla Federazione. Anche perché il nuovo ct della Nazionale italiana, Luciano Spalletti, porterà dentro i suoi collaboratori storici.

Chi tratta per Mancini

La Gazzetta anticipa che a breve Mancini terrà una riunione per organizzare il team. Sul suo incarico, spiega, non è la federazione saudita a trattare direttamente: in questi casi entrano in gioco i plenipotenziari della famiglia reale. Lo staff, dai salari altissimi e con svariati benefit, dovrebbe comprendere Salsano, Lombardo, Nuciari, Battara, Gagliardi, Scanavino e forse Oriali che non proseguirà il rapporto con la Figc. Rimane la questione della risoluzione consensuale del contratto con la Figc. «Ma è chiaro – riporta la testata – che andrebbe lo stesso ad allenare in Arabia, come altrove, a prescindere da eventuali strascichi in tribunale». In Arabia vogliono iniziare subito. La nazionale è impegnata in una doppia amichevole a Newcastle, Inghilterra, l’8 settembre con la Costa Rica e il 12 con la Corea del Sud. A novembre partono le qualificazioni asiatiche al Mondiale 2026, secondo turno. Dal 12 gennaio al 10 febbraio comincia la Coppa d’Asia (in Qatar). Insomma, non c’è tempo da perdere.

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