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Spagna, Hermoso smentisce Rubiales: «Il bacio non fu consensuale». Rivolta delle calciatrici: «Non torniamo in campo se rimarranno in carica gli stessi dirigenti»

25 Agosto 2023 - 20:39 Redazione
La campionessa del mondo: «Non tollero che si mettano in dubbio le mie parole. Tantomeno che si inventino parole che non ho mai detto»

Il bacio non fu consensuale. Lo ha ribadito Jenni Hermoso, smentendo clamorosamente Luis Rubiales: «Voglio chiarire che, come si vede nelle immagini, in nessun momento ho consentito il bacio che mi ha propinato il presidente», si legge in una nota congiunta delle giocatrici della nazionale femminile spagnola. «Ovviamente in nessun caso ho cercato di sollevare il suo corpo e non tollero che si mettano in dubbio le mie parole. Tantomeno che si inventino parole che non ho mai detto», conclude la campionessa del mondo riferendosi alle dichiarazioni di Rubiales davanti all’assemblea straordinaria della Federcalcio spagnola. Le calciatrici, che fanno quadrato intorno alla loro compagna di squadra chiedendo di «non dire ancora bugie», hanno inoltre fatto sapere che non torneranno a giocare nella Seleccion «se rimarranno in carica gli attuali dirigenti», un riferimento – con ogni probabilità – a Luis Rubiales, presidente della Federazione, ma anche al Ct Jorge Vilda. 

In mattinata, Rubiales ha ripetuto per ben 3 volte che non si sarebbe dimesso: «Non mi dimetto, non mi dimetto, non mi dimetto». Il numero uno della Federcalcio spagnola, dopo giorni di bufera per il bacio sulla bocca (non consensuale) alla giocatrice della nazionale senza il suo consenso, ieri aveva fatto trapelare che avrebbe lasciato. Oggi invece il colpo di scena all’assemblea della Federazione. Non solo non ha mollato il suo incarico ma è andato anche all’attacco, definendosi vittima di «un falso femminismo». In tutta questa vicenda, la reazione del governo è stata però netta. L’esecuti di Sanchez ha infatti deciso avviare le procedure per portare il presidente della Federcialcio davanti alla giustizia amministrativa e farlo sospendere dall’incarico. 

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