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L’allarme del prefetto Romano: «Lampedusa non può ricevere altri migranti». E Salvini pensa a un altro decreto sicurezza

26 Agosto 2023 - 16:55 Stefania Carboni
L'hotspot è pieno e il ministro tuona contro l'Europa

Lampedusa non regge più. L’hotspot di contrada Imbriacola sfiora le 4 mila persone, tra cui oltre 200 minori e gli sbarchi continuano. Sia tramite ong ma soprattutto tramite il cosiddetto metodo dei barchini. Così, mentre le navi più grandi vengono dirottate su altri porti come quello di Genova, ad alzare la voce sono la prefettura e la questura di Agrigento. «Il messaggio che è importante che le ong comprendano è che non farle attraccare a Lampedusa non significa voler fare loro un danno o creargli ulteriori problemi. Significa soltanto che Lampedusa ora, come anche nel recente passato, non è assolutamente in grado di ricevere altri profughi. Significa dire con chiarezza che portare ulteriori persone implica un trattamento non adeguato», ha risposto il prefetto Filippo Romano, dopo le polemiche sollevate perché alla nave ong Ocean Viking e i 438 extracomunitari a bordo è stato assegnato come porto Genova. Probabilmente, dato il maltempo, rilascerà i migranti a Vibo Valentia. Ieri nell’isola sicula, con 65 approdi, sono arrivate 1.918 persone; oggi, dopo 29 sbarchi, 1.116. Mentre il prefetto organizza il transfer di centinaia di ospiti a Porto Empedocle il ministro alle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini dà la colpa all’Europa. E pensa che serva «un nuovo decreto sicurezza».

Hotspot pieno, ieri oltre 1800 arrivi sull’isola

Sono stati 63 gli sbarchi registratisi ieri, nell’arco di 24 ore, con un totale di 1.826 persone sull’isola. Un record, per numero di soccorsi e per totale di migranti approdati, mai raggiunto prima sulla più grande delle isole Pelagie dove dalla mezzanotte ad adesso ci sono già stati altri 17 sbarchi con altre 519 persone. All’hotspot di contrada Imbriacola ci sono, adesso, quasi 4 mila ospiti (per l’esattezza 3.983), fra cui 243 minori non accompagnati. La Prefettura di Agrigento ha già disposto per metà mattinata l’imbarco di 740 migranti sul traghetto di linea Galaxy per raggiungere, in serata, Porto Empedocle.

Salvini: «Necessario un nuovo decreto sicurezza già a settembre»

«Ritengo che sia necessario un nuovo decreto sicurezza già a settembre, perché l’Italia non può essere punto d’arrivo dei migranti di mezzo mondo», ha dichiarato il vicepremier e ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Matteo Salvini a Pinzolo. «Da ministro, per aver bloccato e quasi azzerato gli sbarchi, ho vinto diversi processi. E il 15 settembre sarò a processo a Palermo», ha aggiunto Salvini, che pungola l’Europa. «Dopo tante chiacchiere e chiacchiere, l’Europa deve svegliarsi, deve aiutarci, perché i confini italiani sono confini d’Europa. Lampedusa, Ventimiglia o Trieste non sono confini italiani: sono confini europei. Siccome l’Italia ogni anno manda miliardi di euro a Bruxelles, la difesa dei confini italiani deve essere una priorità europea. E ad oggi purtroppo non lo è stata, siamo sempre stati soli».

Il messaggio del questore alle Ong

«Spero dal profondo che tutte le Ong rispettino le indicazioni dei porti date dalle autorità italiane. Le norme danno spazio a interpretazioni diverse solo quando davvero esistono seri e reali problemi di incolumità delle persone. Le forzature creano criticità a volte molto serie. Lampedusa al momento non può accogliere se non poche unità finché non saranno, in giornata e domani, condotti in altri luoghi di accoglienza gli oltre 3000 arrivi delle ultime 36 ore», ha detto il questore di Agrigento, Emanuele Ricifari. Secondo il questore l’arrivo di eventuali navi ong «farebbero anche saltare attività portuali essenziali e non solo commerciali o turistiche e stiperebbero ancora di più luoghi di sbarco già alle prese con numeri altissimi di donne e uomini che stanno riprendendosi da viaggi di mesi e migliaia di chilometri fatti nel deserto prima e poi su imbarcazioni inidonee. Il buon senso e l’esperienza suggeriscono che un giorno in più di navigazione è poca cosa rispetto a ciò che hanno affrontato Chi dichiara che ha ‘dovuto’ attraccare in porti come Lampedusa perché il più vicino sa delle difficoltà di questi giorni e delle criticità che andrebbero a determinare».

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