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Torino, bambina di 5 anni cade dal quinto piano di un palazzo in via Nizza: salvata al volo da un passante 36enne

26 Agosto 2023 - 13:24 Redazione
La piccola di 5 anni non risulta avere lesioni. Il passante che l'ha salvata è stato trasportato al Cto per accertamenti

Una bambina di cinque anni è caduta dal quinto piano di un edificio in via Nizza 389, nella periferia di Torino. La sua caduta è stata miracolosamente intercettata da un passante, Mattia Aguzzi, 36 anni, che si trovava sul luogo e ha prontamente afferrato la bambina al volo, limitando così l’effetto dell’impatto. L’episodio è avvenuto nella mattinata di oggi, 26 agosto, poco prima delle 11. I soccorritori hanno subito assistito la piccola, che è stata portata in ospedale: le sue condizioni non sembrano gravi. I carabinieri sono intervenuti sul posto per avviare un’indagine sull’incidente.

La dinamica

Secondo quanto ricostruito finora la bambina, di nazionalità italiana, si trovava in casa con i genitori, ma è stata vista arrampicarsi su una sedia sul balcone da un vicino di casa. Quando la bambina ha perso l’equilibrio il vicino ha urlato al passante di quanto stava accadendo. E così, il giovane ha seguito la traiettoria e l’ha afferrata al volo. Secondo quanto riferiscono i carabinieri, intervenuti sul posto, la bambina ha riportato lesioni lievi ed è «lucida e vispa». Attualmente si trova in osservazione all’ospedale Regina Margherita. Il 37enne è stato portato invece al Cto per accertamenti per un trauma toracico e alle braccia, ed è stato dimesso poche ore dopo.

ANSA/JESSICA PASQUALON | Mattia Aguzzi, 37 anni, appena dimesso dall’ospedale Cto di Torino dopo aver salvato una bambina caduta dal quinto piano di un condominio in via Nizza, Torino, 26 agosto 2023

La testimonianza

Gloria Piccolo, la fidanzata di Mattia Aguzzi, il giovane che ha salvato la bambina, ha raccontato a La Stampa quanto accaduto: «Io e il mio ragazzo stavamo passando in quella via quando abbiamo visto quella bambina sporgersi dal parapetto sul balcone. Era appesa. C’era un signore che le gridava di rientrare. Mattia, il mio fidanzato, si è subito unito all’altro signore. Io sono corsa a suonare i citofoni. Quando mi sono voltata la bimba era già caduta e Mattia era in ginocchio sull’asfalto. Io non so dire come abbia fatto. Ma è stato bravissimo. Lui è un impiegato, fa un po’ di palestra, è uno sportivo. Ma non so proprio dire come ci sia riuscito».

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