Vannacci candidato alle Europee con la Lega? Il generale ringrazia per l’offerta: «Vuol dire che credono in me»
«Ringrazio. La mia risposta è grazie». Risponde così il generale Roberto Vannacci al vicesegretario della Lega Andrea Crippa, che ieri gli aveva offerto una candidatura alle prossime elezioni Europee. «Se Vannacci dovesse decidere di candidarsi, le porte della Lega sono spalancate», ha detto ieri Crippa. Oggi è lo stesso Vannacci a rispondere: «Chiunque mi offra un ruolo nel ramo della politica, dell’imprenditoria o dell’industria o in qualsiasi altro settore è perché crede in me e nelle mie qualità e io lo ringrazio. Poi dico anche che faccio il soldato e che per ora voglio continuare a fare il soldato», chiarisce il generale ad Affari Italiani. Vannacci, che è entrato nell’esercito nel 1986, è finito sotto i riflettori soltanto nelle scorse settimane a causa delle polemiche che hanno accompagnato l’uscita del suo libro Il mondo al contrario, che contiene passaggi esplicitamente sessisti, razzisti e omofobi. Dopo essere stato destituito, per ordine del ministro della Difesa Guido Crosetto, Forza Nuova gli ha offerto la possibilità di candidarsi a Monza per un seggio in parlamento. «Sarò io a decidere sul mio futuro quando lo riterrò opportuno – precisa oggi Vannacci -. Altra cosa importante: sono un uomo di parola e quando deciderò di cambiare mestiere sarò il primo ad annunciarlo».
Leggi anche:
- «Se Vannacci vuole candidarsi, le porte della Lega sono spalancate», il messaggio del leghista Crippa al generale
- Refusi, copia e incolla, latino maccheronico: gli strafalcioni nel libro del generale Vannacci
- L’ex ministra Trenta difende il generale Vannacci: «Non andava rimosso, lui punito per l’uranio impoverito»