Stupro di Palermo, la vittima racconta un tentativo, precedente, di violenza. La diretta social dalla casa protetta: «Come sto? A tratti bene, ma spesso crollo»
Nella seconda deposizione rilasciata dalla vittima dello stupro di Palermo emerge un particolare inquietante. Un mese prima di quella notte altri due ragazzi avrebbero tentato di abusare della ragazza. A parlarne è oggi il Corriere della Sera. «Non ricordo il nome di uno dei due… l’ho conosciuto un mese fa quando in compagnia di M.R. hanno tentato di usarmi violenza nella zona del Politeama vicino a dei gradini – dice ai carabinieri – Ero alla stazione e si erano offerti di portarmi a casa a bordo di uno scooter, io ho accettato ma loro, in realtà, anziché accompagnarmi si sono fermati». «R. mi ha detto “stasera devi avere un rapporto con noi se no ti ammazzo”. – prosegue il racconto – A quel punto mi ha preso di forza e mi ha buttata a terra, mentre l’altro si è avvicinato, ma certo non per soccorrermi». La ragazza però riesce a difendersi: «Ho preso lo spray al peperoncino e ho spruzzato a entrambi, loro si sono alzati la maglietta per tamponarsi il viso e ho sentito quello robusto che diceva “se ti rivedo ti ammazzo”». Un racconto preciso, nitido, come quello della notte del Foro Italico. Quest’ultimo episodio, ripreso dalle videocamere di sorveglianza in zona, trova conferma nelle parole della giovane vittima. Non una sbavatura tra il suo racconto e quello che i circuiti hanno ripreso.
La diretta dalla casa protetta
La ragazza in questi giorni ha fatto una diretta social dalla comunità protetta che la ospita. Ne parla oggi Repubblica Palermo. Intorno alle 22 del 30 agosto la giovane si è collegata per mezz’ora. «Oh mio Dio, sei in comunità e puoi usare i social?», recita lei stessa, leggendo ad alta voce uno dei commenti. Lei replica: «Quelli potevano usare i social per scrivere stronzate e io non posso fare una diretta?» . Ribatte secca a chi le chiede nei commenti. Finora la giovane ha totalizzato su TikTok oltre 62mila followers, 30mila in meno di Instagram. Su TikTok #ragazzadipalermo è diventato un hashtag. E ieri il trapper Sfera Ebbasta le ha rivolto un breve saluto pubblico. «Io come sto? Allora visto che me lo state chiedendo – racconta la ragazza nella diretta – da quando sono qui sto meglio. (…) Però ho dei momenti in cui crollo». Qualcuno poi le chiede di parlare dell’amica, ormai non più tanto misteriosa, che era con lei alla Vucciria, come mai l’ha abbandonata. «Voglio spiegare questa cosa: lei non mi ha abbandonata, magari aveva da fare. E l’ho perdonata».
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