Patto di stabilità, Gentiloni esclude un’ulteriore sospensione: «Raggiungeremo un’intesa entro la fine dell’anno»
«Dobbiamo trovare entro la fine dell’anno un’intesa sulle regole fiscali, sul patto di stabilità e crescita. Sono soddisfatto del fatto che i governi stiano lavorando sulla base della proposta della Commissione e sono ottimista, se volete per necessità, sul fatto che sia possibile raggiungere un’intesa entro la fine dell’anno». A mostrare cauto ottimismo su uno degli argomenti più spinosi dell’autunno che arriva è il commissario europeo per l’Economia Paolo Gentiloni, il quale – durante il forum Ambrosetti in corso a Cernobbio – ha escluso categoricamente la possibilità di prolungare la sospensione del Patto di Stabilità, decisa per 3 anni in seguito alla pandemia di Coronavirus. «Abbiamo deciso di sospendere le regole del Patto di stabilità il 17 marzo del 2020, qualche giorno dopo la dichiarazione della pandemia, le abbiamo prolungate direi abbastanza facilmente nel 2021 con qualche discussione nel 2022, con molte discussioni nel 2023: non le prolungheremo».
Leggi anche:
- Il nuovo Patto di Stabilità? «Nessun complotto Ue contro l’Italia, anzi: ci aiuta. Ma bloccare il Mes è del tutto legittimo»- L’intervista
- Giorgetti svela: aiuti all’Ucraina ancora conteggiati nel deficit/pil. Ue li deve togliere dai vincoli di bilancio perché è illogico e sbagliato
- La Ue chiede all’Italia di indebitarsi di più (Pnrr e Mes) ma con il patto di stabilità la punisce se si indebita