Neonata morta in culla, indagati per omicidio i genitori. La coppia al pm: «Scottature e lividi per il bagnetto»
Sono indagati per omicidio colposo i genitori della neonata trovata morta nella culla in una casa di Santa Maria a Vico, nel Casertano, lo scorso 2 settembre. La procura di Santa Maria Capua Vetere, assieme a quella dei minori, ha deciso di allontanare temporaneamente gli altri due figli piccoli della coppia, ora affidati a una comunità. A dare l’allarme sabato scorso alle 7 del mattino era stata la mamma 19enne, che stava accudendo gli altri due figli di due e quattro anni assieme al papà 26enne. Ai carabinieri e alla pm Stefania Pontillo i due avevano raccontato di aver fatto il bagnato alla bimba di un mese e mezzo. Subito dopo la bambina sembrava non stare bene, così la coppia si è rivolta al pediatra che prescritto una terapia. La piccola poco dopo si è addormentata. Ma la madre si è insospettita dopo che la bambina non si risvegliava più.
All’arrivo dei carabinieri con gli operatori del 118, sul corpo della neonata sono stati trovati segni di ustioni e sospetti lividi. Interrogati per oltre due ore dagli inquirenti, i genitori hanno raccontato che la bambina si era scottata durante il bagnetto, per colpa di un getto d’acqua bollente uscito per sbaglio dal rubinetto. Domani, 5 settembre, è attesa l’autopsia sul corpo della neonata che dovrà chiarire le cause della morte ed eventuali responsabilità dei due genitori.