Brandizzo, il video prima della strage. Quando Massa dice: «Se arriva il treno faccio un fischio»
In un nuovo video aggiunto nell’inchiesta della procura di Ivrea sulla strage di Brandizzo si sente la voce del tecnico manutentore di Rfi, Antonio Massa, che parla ai sei operai in un momento che precede di pochi minuti quello del tragico impatto in cui sono morti i cinque operai di Borgo Vercelli. Come riporta il Corriere della Sera, nel filmato non si vede il volto di Massa, ma si sente la sua voce dire: «Ragazzi, cominciamo. Devono passare dei treni. Facciamo che quando arriva il treno io faccio un fischio e voi vi mettete di lato». Quella sera di mercoledì 30 agosto, poco prima di mezzanotte, della squadra di sei operai se ne salverà soltanto uno, il caposquadra Andrea Gibin, scampato per un attimo al treno regionale passato dalla stazione di Brandizzo a 100 chilometri all’ora mentre i suoi colleghi lavoravano sulle rotaie.
Il video nel profilo Instagram di Laganà
Il video sarebbe stato trovato nel profilo Instagram del 22enne Kevin Laganà, la vittima più giovane. A scovarlo è stato un parente che aveva le password di accesso al profilo del social, mentre il telefonino del ragazzo sarebbe andato completamente distrutto nell’impatto col treno. Il filmato non era stato pubblicato, ma rimasto salvato nelle bozze. Si tratta di un video di circa sei minuti in cui si vede la squadra al lavoro, Laganà riprende anche se stesso assieme ai colleghi nella stazione di Brandizzo. A confermare che a parlare fosse Massa è stato il fratello di Kevin Laganà, anche lui dipendente della Sigef, che conosce la voce del tecnico Rfi. A quella frase: «Quando arriva il treno vi avviso io» segue la risposta ironica di Kevin Laganà: «Ho capito, sì scappiamo… Mi butto contro la cancellata!».
Il dolo eventuale
La procura di Ivrea indaga Massa per dolo eventuale, circostanza che sembra confermata anche da questo nuovo video. Massa avrebbe permesso i lavori di manutenzione nonostante fosse consapevole della gravità della situazione e assumendosi il rischio di quel che sarebbe successo. Il permesso per procedere dalla dirigente di movimento di Rfi, Vincenza Repaci, sarebbe arrivato solo dopo mezzanotte, dopo comunque gli avvertimenti ignorati della 25enne sul rischio di mettersi al lavoro in quel momento. Nei primi 180 secondi del video, quando Massa dialoga con la squadra, si sente Kevin Laganà rispondere al tecnico Rfi: «Non abbiamo ancora l’interruzione».
Le responsabilità del caposquadra
Il nuovo filmato complica la posizione anche del caposquadra Gibin, finora accusato solo di non aver compilato il modulo di apertura dei lavori dopo l’ok di Massa. Reato comunque non direttamente collegato alla mancanza del via libera per l’interruzione della linea. Dettaglio che l’Ufficio di movimento di Chivasso ha comunicato direttamente all’uomo di scorta di Rfi, cioè Massa. E se quindi lo stesso Massa dice a voce che avrebbe fatto un fischio nel caso stesse arrivando il treno, il caposquadra Gibin avrebbe potuto rifiutarsi di mandare al lavoro i suoi uomini, nella consapevolezza del pericolo che stavano correndo. Circostanza che rischia di rendere ancora più concreta la sua responsabilità e quella del dolo eventuale.
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