Urso annuncia misure contro il caro bollette e benzina: «Focus sui ceti meno abbienti». E invita Ryanair «a confrontarsi in sede europea»
«Il sistema Italia unito parteciperà a questo trimestre di inflazione per contenere i prezzi di beni a più largo consumo non soltanto alimentari, dal primo d’ottobre al 31 dicembre, e credo che questo sia un successo collettivo». Adolfo Urso ha appena terminato un confronto con le associazioni dell’industria del largo consumo. Anche loro aderiranno al cosiddetto «trimestre anti inflazione», aderendo al patto insieme a commercianti, esercenti, grande distribuzione e altre associazioni di impresa. Il ministro del governo Meloni, titolare del dicastero delle Imprese e del made in Italy, la mattina dell’8 settembre ha anche rimarcato il focus del governo a favore dei «ceti meno abbienti» affinché siano raggiunti da misure contro «l’aumento delle bollette e del prezzo dei carburanti». Ma non solo di patto anti-inflazione ha parlato Urso, oggi. In un passaggio, il ministro ha commentato l’affaire governo-Ryanair, con la compagnia di bandiera che ha protestato contro le norme per il caro-voli e ha annunciato tagli sulle tratte che collegano la Sardegna al resto dell’Italia. «Avremo un tavolo con le compagnie, incluse Ryanair, il prossimo giovedì. Quello che ci preme è fornire un servizio agli utenti italiani che sia adeguato alle loro necessità e prezzi accessibili», ha detto Urso. Quanto alla decisione specifica di Ryanair, il ministro ha affermato: «Guardo a fatti concreti, in uno spirito costruttivo e positivo come sempre, e mi auguro che anche questa importante impresa riesca ad avere una percezione positiva. La invito ad andare in sede europea a confrontarsi con i cittadini europei».
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