Questa foto di Boris Johnson che fa il saluto nazista è stata modificata
Una delle principali accuse che i filorussi rivolgono agli ucraini, e spesso anche all’Occidente in senso lato, è quella di non essere altro che nazisti mascherati male. Che ogni tanto rivelano la loro vera natura. Sarebbe questo, secondo alcuni utenti, il caso dell’ex premier inglese Boris Johnson, che «durante la sua recente visita a Lviv» si sarebbe «esibito pubblicamente con un saluto nazista». La prova? Una foto in cui lo vediamo tendere il braccio verso l’altro.
Per chi ha fretta:
- Boris Johnson non ha fatto il saluto nazista nel corso di un evento a Lviv.
- L’immagine che ha scatenato indignazione è frutto di un fotomontaggio.
- Lo scatto originale ritraeva il momento in cui l’ex premier britannico è stato insignito del titolo onorifico di Dottore Honoris Causa dell’Università Nazionale di Lviv intitolata a Ivan Franko.
Analisi
«Gettate le maschere. Ha ragione Putin. Ex premier britannico Boris Johnson si è esibito pubblicamente con un saluto nazista durante la sua recente visita a Lviv, nella regione dell’Ucraina da dove proviene la nota divisione delle SS “Galizien”». Queste sono le parole che leggiamo a corredo della condivisione dell’immagine sopracitata.
Vediamo che il post nasce da uno screenshot di un altro post. Il testo che vedete, tradotto dal cirillico, è il seguente: «È subito chiaro che Boris Johnson è un vero galiziano» (Відразу видно, що Борис Бжонсон справжній галичанин).
I segni della manipolazione
Ma è dunque vero che l’ex premier britannico si è esibito in una simile, deprecabile scenetta? Analizziamo la foto in questione. Zoommando e osservando con attenzione, saltano agli occhi alcuni dettagli strani, che lasciano presupporre una modifica a posteriori dell’immagine. Il braccio di Boris, per esempio, non si alza in prossimità della spalla, ma sembra uscire dalla mantella che indossa, più in basso.
Lo stesso si riscontra nell’uomo più a sinistra: il braccio sembra inserito in un secondo momento, e c’è addirittura un punto tra il braccio e la spalla a cui dovrebbe essere attaccato sembra esserci uno spazio vuoto, e si intravede lo sfondo.
Se la tesi del fotomontaggio è corretta, dovrebbe dunque esistere una foto originale da cui la modifica è partita. Cercando sul web, troviamo conferme alle nostre ipotesi. Innanzitutto, contestualizziamo quanto sta accadendo: l’11 settembre 2023 Boris Johnson ha ricevuto il titolo onorifico di Dottore Honoris Causa dell’Università Nazionale di Lviv intitolata a Ivan Franko. Lui stesso lo ha annunciato, su Twitter, ringraziando lo staff e gli studenti per avergli dato «un benvenuto così caloroso».
Nelle quattro immagini postate, però, non sembra esserci la foto originale che cerchiamo. Dobbiamo rivolgerci al canale televisivo ucraino 24 Канал per trovarla. Nello specifico, al resoconto fatto dall’emittente riguardo la visita di Johnson a Lviv. In fondo al pezzo, troviamo l’immagine assieme alla didascalia: Johnson è stato insignito del titolo di dottore onorario della LNU intitolato a Franco / Foto ZAHIDWTF 24/7.
Non ci sono dubbi sul fatto che ci troviamo al cospetto della stessa immagine, prima delle modifiche: non ce lo dicono solo lo sfondo, il vestiario, e i protagonisti dell’immagine, ma anche le loro espressioni, le loro posture, la direzione dei loro sguardi. L’unica differenza risiede appunto nella posizione delle braccia: tre braccia tese nella foto oggetto dello scandalo, due braccia sul petto in quella originale, altre sei abbassate. Tra cui quelle di Johnson.
Conclusioni
Boris Johnson non ha fatto il saluto nazista nel corso di un evento a Lviv. L’immagine che ha scatenato indignazione è frutto di un fotomontaggio: lo scatto originale ritraeva il momento in cui l’ex premier britannico è stato insignito del titolo onorifico di Dottore Honoris Causa dell’Università Nazionale di Lviv intitolata a Ivan Franko.
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