Iran, proteste in piazza per l’anniversario della morte di Mahsa Amini. La polizia carica e spara – Il video
Le forze di sicurezza in Iran avrebbero aperto il fuoco contro alcuni manifestanti che stavano protestando a Teheran in occasione del primo anniversario della morte di Mahsa Amini, la giovane che ha perso la vita dopo essere stata messe in custodia, accusata di non portare correttamente il velo. La notizia circola sui social, racconta l’Ansa. Sulle piattaforme arrivano testimonianze di tensioni, lacrimogeni sparati e arresti sommari da varie zone del paese. Gli scontri a Teheran si sarebbero svolti tra l’Università e piazza Azadi. Gli agenti hanno impedito l’accesso ai cimiteri dove sono sepolti manifestanti uccisi durante la rivolta di un anno fa. Anche il padre di Mahsa Amini questa mattina è stato arrestato mentre usciva di casa, per impedirgli di ricordare la ragazza uccisa.
La protesta nel Kurdistan iraniano
Clima teso anche nel Kurdistan iraniano, proprio il luogo di origine di Mahsa Amini. «Un certo numero di persone che stavano scattando foto e girando video di negozi e centri commerciali e volevano mandarli a media dissidenti all’estero sono stati arrestati dalle forze di sicurezza questa mattina», ha dichiarato il vice governatore generale della provincia del Kurdistan iraniano Mehdi Ramezani. «Gli arrestati, affiliati a gruppi terroristi anti rivoluzionari, stavano organizzando raduni a Marivan e Sanandaj e pianificavano sabotaggi».
Video twitter @Sonofthebeach22 @AlirezaNader
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