Sirmione, 45enne uccide la madre: calci e pugni letali in seguito a un litigio domestico
A Sirmione, piccolo Comune del bresciano che conta meno di diecimila anime, è avvenuto nella notte un tragico episodio: il quarantacinquenne Ruben Andreoli ha brutalmente aggredito sua madre, Nerina Fontana, colpendola con calci e pugni in seguito a una discussione. La donna, di 72 anni, è morta nella notte per le percosse ricevute, presso l’ospedale di Brescia, dov’era stata trasportata in condizioni disperate. Il figlio è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio, e non ha risposto alle domande degli inquirenti. Sembrerebbe che tutto abbia avuto inizio in seguito a un litigio domestico, avvenuto nell’appartamento di famiglia dove vivevano entrambi, insieme alla compagna dell’uomo: una donna di origini ucraine che ha assistito alla brutale aggressione. Una lite, sembra in base alle prime ricostruzioni, scoppiata dopo che Andreoli ha comunicato alla madre il suo desiderio di affrontare un viaggio in Ucraina, paese d’origine della moglie. L’anziana madre si sarebbe opposta, provocando un raptus di violenza cieca del figlio, fino a ieri incensurato, che poi si è chiuso nel silenzio.
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