Segnava ore di straordinario mai fatte per sé e i colleghi, la truffa del carabiniere arrestato a Fiorenzuola
Segnava sul “memoriale del servizio giornaliero” ore di lavoro straordinario che in realtà non aveva mai svolto il vicebrigadiere dei carabinieri arrestato a Fiorenzuola, in provincia di Piacenza, dove prestata servizio. L’uomo è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di falso in atto pubblico, truffa aggravata plurima e violata consegna, reato previsto dal codice penale militare. Secondo le ricostruzioni della procura di Piacenza, il militare avrebbe riportato una serie di dichiarazioni false sul documento di servizio, che è un atto pubblico. Tra queste le ore di lavoro svolte che andavano oltre il regolare turno di lavoro e che quindi venivano pagate come straordinari. Così il carabiniere ha incassato circa 500 euro. Il militare avrebbe segnato ore di straordinario mai svolto anche per altri colleghi, che però sarebbero stati del tutto inconsapevoli. Sarebbero stati proprio loro a denunciare il vicebrigadiere, dopo aver scoperto le dichiarazioni false sul memoriale giornaliero. Nell’inchiesta sono coinvolti altri tre militari, sospettati di essere stati complici del vicebrigadiere.