«Cediamo Lampedusa all’Africa», il messaggio del militante di Pontida fa infuriare i leghisti siciliani: «Salvini si vergogni e chieda scusa» – Il video
«Non è una battuta né una provocazione». Lo assicura ai giornalisti che lo stanno filmando il militante della Lega che a Pontida, al tradizionale raduno di partito, attaccato alla maglietta ha un messaggio con la sua proposta per risolvere la crisi migratoria delle ultime settimane. «Blocco navale subito, cedere Lampedusa all’Africa», campeggia in nero a caratteri cubitali sui fogli bianchi. Troppi sbarchi a Lampedusa? Basta regalare l’isola all’Africa – il continente, non viene specificato nessuno Stato in particolare – e ospitare i lampedusani in Sicilia. «Visto che tutti chiacchierano, una cosa facile da fare, non difficile, è questa: la regaliamo, non ho fissato un prezzo», dice convinto alle telecamere l’imprenditore brianzolo, «ai 5.871 abitanti dell’isola diamo una villetta ciascuno e ci costano meno di quello che ci stanno costando gli immigrati. Per 6mila persone non è che dobbiamo rovinare una nazione, anzi un continente.». Al giornalista che gli fa notare che gli sbarchi avvengono anche in Sicilia, o che i migranti potrebbero tranquillamente arrivare a Lampedusa e poi riprendere il viaggio verso la Sicilia, non risponde: «Non faccia lo spiritoso. Non va guardato il problema adesso, ma tra 10-20 anni». Il militante leghista rende poi ben chiaro la sua posizione sull’immigrazione: «Ci stanno invadendo, è una guerra. I nostri anziani che hanno fatto la guerra, e sparavano se un austriaco avanzava di 3 metri, erano tutti dei co*****i?Ci stanno invadendo e io preferirei una guerra a un’invasione subdola come questa».
L’attacco a Salvini dei lampedusani leghisti
«Salvini deve chiedere scusa a Lampedusa», ha replicato il giorno seguente il raduno di Pontida Angela Maraventano, ex senatrice della Lega ed ex vicesindaca dell’isola siciliana. E chi ora ricopre il suo vecchio ruolo, il leghista Attilio Lucia, è della stessa opinione: «Lampedusa merita rispetto perché ancora oggi si sostituisce all’Europa. Intervenga subito il ministro Salvini. E lo faccia in difesa dell’isola e di questa popolazione che da 30 anni continua, con il suo grande cuore, a dare». Maraventano non si è limitata a chiedere le scuse del leader della Lega e vicepremier, ma ha criticato la gestione della crisi di questo governo: «Questa non è la Lega che ho conosciuto, quando c’era Bossi. Salvini si dovrebbe vergognare per queste parole che offendono tutta la nostra comunità costretta a vivere giorni terribili. Sui migranti Salvini e la Meloni hanno fallito, questo governo ha fallito».
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