Gianni Vattimo ricoverato a Rivoli in condizioni critiche: «I giudici lo perseguitano anche sul letto di morte»
Gianni Vattimo è in fin di vita. Il professore di filosofia torinese si trova ricoverato all’ospedale di Rivoli. E il suo collaboratore Simone Caminada ha pubblicato un aggiornamento sulla sua salute su Facebook. Caminada è stato condannato a due anni di reclusione per circonvenzione d’incapace per la sua relazione con Vattimo. Nel post su Facebook racconta che la giudice Giulia Rizzo aveva convocato il filosofo a luglio. «Ora che è in ospedale e decisamente non è smagliante sì che ha bisogno di una persona vicina. E infatti Rizzo pare non abbia aspettato altro per infilargli nel letto di possibile morte un bello sconosciuto come amministratore di sostegno d’urgenza vincendo de facto a tavolino su un corpo che non si muove e una voce che non può più parlare. Clap clap clap!», scrive. A La Stampa Caminada dice che da quel giorno di luglio il professore ha cominciato a lasciarsi andare. «Da inizio agosto mangiava e beveva poco, ma solo perché osservato da noi che l’abbiamo a cuore. Dormiva molto, la bocca si era spenta e ogni tanto mi chiamava a lui, ma solo per darmi un lungo abbraccio. Onestamente da martedì non ho più avuto il coraggio di andare a trovarlo», aggiunge Caminada. «Fortunatamente non si accorge di quello che sta capitando intorno a lui», conclude. Per il trentottenne «ci sono verità che non ho detto a processo e potevano portare a una decisione diversa dei giudici. Ma arriverà il giorno in cui tutti sapranno». Secondo i giudici Caminada «ha dimostrato di non aver alcuna intenzione di allontanarsi dalla persona offesa». Anzi. «Ha cercato di sposarsi ben due volte».