Regno Unito, Sunak studia una stretta anti-fumo: verso il divieto di vendita per i ragazzi nati dopo il 2009
Il primo ministro britannico Rishi Sunak sta valutando l’introduzione di una delle leggi anti-fumo più severe al mondo. A riportarlo è il Guardian, secondo cui il governo conservatore vorrebbe di fatto vietare l’acquisto di sigarette a partire dalla prossima generazione. Le nuove regole su cui è al lavoro l’esecutivo ricalcano quanto fatto negli anni scorsi dalla Nuova Zelanda. Il sistema è il seguente: aumentare costantemente l’età legale per fumare, così da far sì che le sigarette non finiscano mai nelle mani di qualcuno nato dopo il 1° gennaio 2009. Se dovesse seguire l’esempio di Jacinda Ardern, Sunak potrebbe anche legiferare per ridurre il contenuto di nicotina nei prodotti con tabacco e imporre che siano venduti solo in tabaccherie specializzate e non più nei supermercati.
La decisione del premier britannico di valutare l’ipotesi di una stretta anti-fumo arriva in un momento complicato per il suo governo, che da diversi mesi sprofonda nei sondaggi e più di recente è stato attaccato per aver fatto retromarcia su alcune delle politiche di neutralità climatica. Nei giorni scorsi, proprio mentre a New York era in corso il summit dell’Onu sul clima, Sunak ha posticipato dal 2030 al 2035 lo stop alla vendita di nuove auto a benzina e diesel. A questo si aggiungono poi le difficoltà del governo sull’edilizia scolastica e sull’istruzione. E intanto il leader dell’opposizione, il laburista Keir Starmer, nei giorni scorsi ha incontrato il presidente francese Emmanuel Macron in quello che a molti giornali inglesi è sembrato come una prova generale della sua possibile investitura a nuovo primo ministro alle prossime elezioni.
Credits foto: UNSPLASH
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