Zelensky alla Casa Bianca, Biden: «Il nostro impegno continua contro l’aggressione criminale russa. In arrivo gli Abrams»
Aiuti militari e umanitari accanto al sostegno internazionale. Al termine dell’incontro a Washington tra Volodymyr Zelensky e Joe Biden, il presidente statunitense ha rinnovato l’impegno del suo Paese nei confronti dell’Ucraina. E ha annunciato l’invio dei carri armati Abrams entro la prossima settimana per sostenere gli sforzi militari di Kiev contro l’aggressione della Russia. «Putin era convinto di sottomettervi e vi ha sottovalutato. Non ho mai visto dei civili mostrare così tanto coraggio, dai vostri figli e nipoti ai vostri nonni. Putin ha anche sottovalutato la compattezza del blocco occidentale. Aveva torto e continua a sbagliare. L’Ucraina è intatta, indomita e non sconfitta», ha detto l’inquilino della Casa Bianca. «Nessun Paese ha il diritto di aggredire un vicino e sottrargli il territorio con la forza. Libertà e sovranità: sono gli stessi ideali del popolo americano e per questo continueremo, insieme ai nostri alleati, a fornirvi tutto l’aiuto militare e umanitario di cui avrete bisogno», ha proseguito, «quello che la Russia ha fatto con i vostri figli, deportando e rapendo migliaia di bambini, è criminale. La Russia, e solo la Russia, sta impedendo di trovare la pace. La guerra potrebbe finire oggi stesso, invece i russi continuano ad approvvigionarsi di armi dall’Iran e dalla Corea del Nord, violando gli accordi internazionali».
Lo scontro con il Congresso
Biden ha poi puntato il dito contro la crisi alimentare causata anche dai bombardamenti russi sulle riserve di grano ucraine. «Gli Stati Uniti continueranno ad essere al vostro fianco», ha scandito guardando Zelensky, «oggi ho approvato il prossimo pacchetto di aiuti da 325 milioni di dollari, che include più artiglieria, più munizioni e sistemi di difesa. E l’invio dei primi Abrams che arriveranno la prossima settimana». Il presidente ucraino ha risposto con un breve messaggio, soffermandosi però a ringraziare la presidenza, il Congresso e il popolo americano per tutto il sostegno. Prima di chiudere la diretta, una giornalista ha chiesto a Biden se le Camere sbloccheranno i prossimi aiuti a Kiev, dopo lo stop annunciato dal Repubblicano Kevin McCarthy che aveva spaccato anche il suo partito. «Non c’è alternativa al voto favorevole del Congresso sull’invio degli aiuti in Ucraina», ha replicato il presidente, «conto sulla capacità di giudizio del Congresso»
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