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Da Mattarella a Meloni, le autorità al Senato per la camera ardente di Napolitano – Foto e video

24 Settembre 2023 - 13:35 Ygnazia Cigna
La camera ardente per l'ex Capo dello Stato resterà aperta oggi e domani per tutti coloro che vorranno accedervi

A sorpresa anche Papa Francesco si è presentato al Senato per rendere omaggio al feretro del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, morto il 22 settembre all’età di 98 anni. A Palazzo Madama è stata allestita la camera ardente che resterà aperta oggi e domani. A scortarlo dalla clinica Salvator Mundi di Roma, dove è deceduto a seguito di un lungo ricovero, il picchetto d’onore dei Corazzieri in motocicletta. Il primo saluto alla salma del predecessore nella sala Nassiriya di Palazzo Madama è stato, poco prima delle 10, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Accompagnato dalla figlia Laura, il capo dello Stato si è intrattenuto pochi minuti davanti al feretro e ha salutato i familiari. All’uscita è stato accolto da un lungo applauso dei passanti. Dalle 11, la camera ardente sarà aperta a tutti coloro che vorranno accedervi: oggi fino alle 19 e domani, lunedì 26 settembre, dalle 10 alle 16.

Il feretro di Napolitano esce dalla clinica Salvator Mundi

Dalla premier Meloni a Monti, Draghi e Gianni Letta

A fare gli onori di casa e rendere egli stesso omaggio a Napolitano, il presidente del Senato Ignazio La Russa, che ha accolto il feretro davanti all’ingresso del Senato insieme alla segretaria generale Elisabetta Serafin, al vice Segretario generale Federico Toniato, ai figli dell’ex Capo di Stato, Giulio e Giovanni, ai nipoti, e alla vedova Clio Maria Bittoni. Dopo Mattarella, sono giunte davanti al feretro altre autorità: dall’ex presidente del Consiglio Mario Monti – scelto all’epoca proprio da Napolitano – e agli ex alleati di centrodestra Gianfranco Fini e Pierferdinando Casini. Poi l’ex braccio destro di Silvio Berlusconi, Gianni Letta, e il presidente della Camera Lorenzo Fontana. Puntuale anche l’arrivo della presidente del Consiglio Giorgia Meloni – preceduta da Mario Draghi – che si è fermata pochi minuti a parlare con il figlio minore del presidente emerito, Giulio, e con la moglie vedova Bittoni, per poi uscire senza rilasciare dichiarazioni. A seguire la segretaria del Pd Elly Schlein e l’ex premier Giuseppe Conte.

Ignazio La Russa durante la camera ardente di Giorgio Napolitano
Giorgia Meloni saluta Clio Maria Bittoni, moglie di Napolitano
Sergio Mattarella e Ignazio La Russa
Sergio Mattarella saluta Clio Maria Bittoni, moglie di Napolitano

L’arrivo a sorpresa del Pontefice

Mentre la folla continuava ad entrare nella sala allestita per l’ex dirigente Pci, l’auto del Papa è stata vista parcheggiare davanti all’ingresso di Palazzo Madama. Immediato il supporto degli assistenti parlamentari che hanno portato una sedia a rotelle per fare entrare il Pontefice dall’ingresso di corso Rinascimento. Bergoglio si è poi alzato per salutare i familiari di Napolitano e ha reso omaggio al feretro. Una presenza inusuale quella del Santo Padre che – come evidenziato da La Russa – sancisce «la prima volta che un Pontefice entra nella sede del Senato di Palazzo Madama».

Papa Francesco esce dal Senato dopo aver reso omaggio alla camera ardente di Napolitano

Funerali di Stato e lutto nazionale

Martedì 27 sarà il giorno dei funerali di Stato, che si terranno a partire dalle 11.30 presso l’Aula di Montecitorio. Saranno trasmessi in diretta su Rai 1, oltre che su appositi maxischermi montati in piazza del Parlamento. Il sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano ha disposto per decreto a nome del governo il lutto nazionale fino al giorno delle esequie, che comprende anche l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero.

Bandiere a mezz’asta per morte di Giorgio Napolitano a Palazzo Madama

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