Enrica Bonaccorti operata d’urgenza a cuore aperto: «Salva per miracolo». E i No Vax tornano all’attacco
«Non ho più postato nulla da metà luglio e non perché fossi in vacanza in qualche isola sperduta o perché avessi deciso di troncare i miei rapporti con voi». Comincia così il post Facebook con cui Enrica Bonaccorti ha rivelato di essere stata operata d’urgenza per un intervento a cuore aperto. Un racconto straziante ma a lieto fine, che – precisa la conduttrice oggi 74enne – è iniziato meno di tre mesi fa. «Un giorno a inizio luglio comincio ad avere ovunque un prurito terribile, tutto il corpo diventa rosso fuoco a macchie, sembravo quella bambina bruciata che scappa da Hiroshima – racconta Bonaccorti -. Non avevo cambiato niente nell’alimentazione o nei farmaci, non avevo preso sole, insomma era solo il mio corpo che urlava che qualcosa non andava». A quel punto la conduttrice si rivolge al medico, che decide di operarla per un calcolo renale.
L’intervento a cuore aperto
Dopo l’operazione, la donna scopre che il problema è più grave del previsto: «I cardiologi vengono da me il giorno dopo col viso scuro per dirmi che c’è qualcosa che non va al cuore: serve una tac, poi una coronarografia, da cui stabiliscono che ho le arterie tutte ostruite, un paio di mesi e potevo andarmene», rivela Bonaccorti. I medici decidono di operarla d’urgenza: un intervento a cuore aperto di circa otto ore. «Morale della favola: mi han detto che ho avuto una gran fortuna, una scoperta accidentale che mi ha salvato la vita», racconta Bonaccorti non senza ringraziare i medici che l’hanno operata. Dopodiché, un consiglio spassionato a chiunque sia in ascolto: «Fate tesoro della mia esperienza, controllatevi quanto più potete, sperando soprattutto che abbiate la stessa fortuna che ho avuto io! Non vedo l’ora di ritrovarvi».
I No-Vax all’attacco
Sui social la sua storia ha generato un’ondata di affetto dai suoi fan, da chi le augura una pronta guarigione a chi spera di rivederla al più presto in tv. In mezzo a tutti i commenti, però, c’è anche chi – senza alcuna prova – punta il dito contro i vaccini. «Se hai il vaccino in corpo devi pulire il sangue, i coaguli tornano Enrica», scrive un utente. Oppure: «Ti è piaciuto fare propaganda per un farmaco sperimentale per un’influenza e per compiacere politici?» e «Fatti portavoce e dì al mondo che quella merda ad mRNA provoca questo e ti assicuro che salverai tantissimi vite». Alla fine, è la stessa Bonaccorti – dopo aver consultato il proprio medico su un’eventuale correlazione con il vaccino – a rispondere a tutti questi commenti. «Nel mio caso c’erano molti fattori slegati al vaccino, sono stata una forte fumatrice dai 16 anni fino a tre mesi fa, non ho mai fatto attività fisica, e la genetica familiare mi portava in quella direzione», scrive la conduttrice. Infine, un messaggio a chi continua ad attaccarla per il suo sostegno pubblico alla campagna vaccinale contro il Covid-19: «Penso che credere a grandi esperti sia davvero più saggio che dar retta a chi invoca i vaccini come causa di ogni male. Poi ognuno la pensi come vuole. State bene».
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