Spagna, falsi video porno con l’intelligenza artificiale: così venti ragazzine si sono ritrovate nude sui social media
Ad Amendralejo in Spagna venti ragazze si sono ritrovate nude sui social network a loro insaputa. Il tutto a causa di una vendetta. Le ragazzine hanno tra gli 11 e i 17 anni. Le immagini sono state diffuse in varie chat da 11 ragazzi adolescenti. Che ora sono indagati dalla polizia. Anche per il reato di estorsione, visto che qualcuno di loro ha chiesto soldi per non far girare la storia. La Stampa racconta che la vicenda è finita sui giornali e alla polizia grazie all’interessamento di Miriam Al Adib, ginecologa e madre di una delle vittime.
I casi
Non è un caso unico. Il quotidiano ricorda che nel 2019 una quindicenne della California scomparve per circa un anno. Sua madre la ritrovò perché su Pornhub c’erano 58 video della ragazza. Il suo stupratore venne trovato e arrestato, Pornhub declinò ogni responsabilità. Mentre Laila Mickelwait ha fondato nel 2020 l’organizzazione «Traffickinghub», che si occupa dei casi in cui sono state diffuse violenze e immagini non consensuali su Pornhub. La polizia della città di Almendralejo, nel sud-ovest della Spagna, ha ricevuto il 19 settembre scorso undici denunce da parte delle vittime, tutte minorenni, ha detto un portavoce della polizia locale. I presunti autori di queste immagini «hanno manipolato foto di ragazze minorenni». Posizionando i loro volti su immagini di «corpi nudi di altre persone», ha aggiunto. Alcuni sospetti sono già stati identificati.
I fotomontaggi
Le false immagini sono state generate utilizzando un’applicazione di intelligenza artificiale in grado di produrre montaggi fotografici molto realistici. I media spagnoli hanno precisato che una ventina di ragazze potrebbero essere state vittime di queste foto manipolate. Secondo una delle vittime quella che ha subito è stata «come una violenza sessuale».
Foto copertina da: Yahoo.com
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