Roma, il teatro Globe di villa Borghese verso l’abbattimento: «Potrebbe essere ricostruito ex novo»
Il teatro Globe di Villa Borghese a Roma va verso l’abbattimento. La struttura in legno aveva subito un anno fa il crollo di una scala dopo uno spettacolo per le scuole. I ragazzi erano caduti da tre metri di altezza: alla fine solo 10 feriti, con cinque ricoverati in ospedale. Il teatro è sotto sequestro da quel giorno. Ma per ottenere di nuovo il requisito di agibilità non basterebbe un restauro. E così il Campidoglio, dopo un summit con la fondazione Toti e con le figlie di Gigi Proietti, ha deciso per l’abbattimento. «Allo stato dei fatti non si esclude l’ipotesi di una ricostruzione ex novo della struttura, gravata da limiti strutturali emersi dopo il cedimento della scala», fanno sapere dal Campidoglio al Corriere della Sera di Roma. Intanto la procura va verso i rinvii a giudizio nell’inchiesta sul crollo.
Il Campidoglio
L’ex commissario del Globe e rappresentante legale dell’Atr (associazione teatri di Roma che gestisce il teatro per conto del Campidoglio) Gianluca Sole è accusato di lesioni, crollo colposo e apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo. A lui sono state notificate le prescrizioni da eseguire per il dissequestro in base a una relazione tecnica dell’Asl. Che prevede la sostituzione della scala di legno crollata con una in ferro, la sostituzione dei giunti e la verifica sulla stabilità delle travi in legno. Ma per effettuarli servirebbero tanti soldi. Per questo la via più facile è l’abbattimento. Magari con una ricostruzione successiva. Il Comune quest’estate ha stanziato 312 mila euro per tirare su l’Arena Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti, ovvero il mini teatro (860 posti contro i 206 del Globe originale) allestito e appena smontato per non interrompere la programmazione artistica firmata da Nicola Piovani.
La decisione
«Dopo aver garantito la stagione estiva 2023 con un finanziamento ad un progetto speciale di circa 300 mila euro realizzato in un’area adiacente al Globe Theatre, stiamo riattivando i contatti con i soggetti interessati al futuro del teatro», riferiscono sempre in Campidoglio. «Sul tavolo le relazioni dei tecnici al fine di trovare la soluzione migliore per la riapertura dello stesso, attualmente sotto sequestro dopo il cedimento strutturale di una scala del settembre 2022. Al vaglio tutte le ipotesi che possano garantire al meglio le esigenze legate alla sicurezza e quelle artistiche, compatibilmente con la copertura finanziaria necessaria ai lavori che verranno decisi».