Neonazista, alcolista, potenzialmente pericoloso: chi è il killer della strage di Rotterdam
Il 32enne che ha ucciso tre persone ieri a Rotterdam, identificato come Fouad L., è ex studente dell’università medica Erasmus, dove ha ucciso un docente. Si professa neonazista ed è un alcolista. È già noto alla giustizia, ha problemi mentali ed ha precedenti per maltrattamento di animali. Lo scrivono alcuni media olandesi, secondo i quali il “casus belli” sarebbe stato una lite con una docente dell’università Erasmus. L’uomo è descritto come un utente abituale della piattaforma 4Chan. Secondo Der Telegraaf la procura di Rotterdam aveva avvertito la scuola medica del pericolo. L’ex studente Fouda L. è descritto come un soggetto psicotico, violento e potenzialmente pericoloso. Il quotidiano aggiunge che in una email indirizzata all’ateneo la procura ha descritto episodi precedenti, che indicano un «comportamento preoccupante». Come quando fu trovato seminudo e coperto di foglie o quando tirava con la balestra contro dei pesci. O come quando sul suo telefono furono trovate immagini raccolte dal web su persone morte per accoltellamento. Il presunto neonazista che ieri ha ucciso un professore di 43 anni dopo aver assassinato in un altro luogo una madre e sua figlia 14enne avrebbe di frequente attaccato i suoi docenti universitari. A causa delle sospensioni dalle lezioni che lui giudicava «ingiustificate».
La violenza sul coniglio
Ha anche inviato frequenti messaggi razzisti e antisemiti. Secondo quanto trapela dai media olandesi, l’uomo nel 2021 sarebbe stato fermato per aver pubblicamente maltrattato, in stato di ubriachezza, il suo coniglio. Per questo episodio si sarebbe visto comminare 40 giorni di servizi comunitari obbligatori. Durante una perquisizione in seguito a quell’episodio, la polizia ha descritto la sua abitazione come sporca, malsana e piena di escrementi di animali. In quell’occasione la polizia trovò e sequestrò anche due balestre.